Coltivatori diretti, coloni e mezzadri, imprenditori agricoli professionali: contributi obbligatori dovuti per l’anno 2025

Si informa che l’Inps, con circolare n. 107 del 2 luglio 2025, ha definito la misura dei contributi obbligatori dovuti dai lavoratori autonomi agricoli (CD/CM e IAP) per l’anno 2025.

Nel rinviare ad un’attenta lettura della circolare INPS e del relativo allegato – dove sono riportati gli importi e le aliquote previste per ciascuna tipologia di contributi – si precisano qui di seguito i punti più rilevanti.

In primo luogo, la circolare INPS ricorda che l’aliquota pensionistica (comprensiva del contributo addizionale al 2%) è unica per tutti i soggetti (adulti e minori di 21 anni) operanti in qualsiasi territorio (zone montane e svantaggiate) ed è fissata al 24%[1].

L’INPS ricorda inoltre l’operatività sui premi e sui contributi dei lavoratori autonomi agricoli (ad esclusione degli IAP, in quanto, come noto, non soggetti alla contribuzione antinfortunistica) della riduzione della contribuzione per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali disposta dall’art. 1, c. 128, della Legge di stabilità per il 2014 (Legge n. 147/2013)[2]. La predetta riduzione è pari, per l’anno 2025, al 14,80% e dovrà essere applicata agli elenchi delle aziende individuate dall’INAIL (decreto 24 settembre 2024 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze).

Si ricorda che, anche per il 2025 (come per l’anno 2024), non è stato riconfermato l’esonero dal versamento dei contributi già previsto per l’anno 2020[3], 2021 e 2022, 2023 in favore dei nuovi lavoratori autonomi agricoli under 40 che si iscrivono per la prima volta alla gestione INPS.

Per procedere al versamento dei contributi è necessario scaricare e stampare i modelli F24 dal “Cassetto previdenziale del Contribuente” disponibili sul sito dell’Istituto previdenziale[4].

Si segnala a tal proposito che, con messaggio n. 2069 del 30 giugno 2025, l’INPS ricorda che i predetti avvisi di tariffazione sono disponibili unicamente nel Cassetto Previdenziale del contribuente essendo in via di dismissione il (vecchio) Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi[5].

Le scadenze fissate per il pagamento sono:

  • 16 luglio 2025 (I rata);
  • 16 settembre 2025 (II rata);
  • 17 novembre 2025 (III rata);
  • 16 gennaio 2026 (IV rata).

 

È opportuno infine precisare che l’INPS, con messaggio n. 2065 del 30 giugno u.s. (non ancora reso disponibile sul portale istituzionale), ha comunicato che gli avvisi di tariffazione per il 2025 per i lavoratori autonomi recepiscono le innovazioni previste dal nuovo regime sanzionatorio in materia di omissione ed evasione contributiva (art. 30 d.l. 19/2024, conv. dalla legge n. 56/2024)[6], in analogia con quanto già avvenuto per i datori di lavoro agricoli[7].

 

In sostanza, a seguito di tali novità, i prospetti di calcolo sono suddivisi per anno di competenza tra contribuzione “corrente” e contribuzione “scaduta”, al fine di consentire ai contribuenti di fruire delle agevolazioni previste dal nuovo sistema sanzionatorio.

Tabella Contributi Inps CD_IAP