Florovivaismo: tavolo ministeriale su misure di ristoro e per il rilancio del tessuto produttivo
“Il settore florovivaistico rappresenta uno dei cuori della politica agricola nazionale. E la nostra attenzione non è mai venuta meno. Lo dimostra come mi sono battuta in prima persona per garantire la continuità delle attività di settore già dopo le prime misure di contenimento con la chiusura delle attività commerciali. Riuscendo anche così a limitare un minimo perdite che sappiamo essere ingenti”. Lo ha ribadito la Ministra Teresa Bellanova concludendo nei giorni scorsi il Tavolo sul florovivaismo.
Convocato per illustrare tutte le azioni espressamente dedicate presenti nel Decreto Rilancio, fare il punto con i diretti protagonisti criticità e difficoltà vissute in questi mesi dal settore, anticipare il progetto di una campagna di comunicazione nazionale a supporto della filiera per far conoscere di più e meglio lo strumento del Bonus verde e che quindi stimoli i cittadini a utilizzarlo.
“Nel Decreto rilancio”, ha detto la Ministra, “che in questi giorni stiamo pianificando per portarlo all’intesa con le Regioni, c’è un primo strumento trasversale al quale possono accedere anche le imprese agricole per contributi a fondo perduto. Vale per le imprese fino a 5 milioni di euro di fatturato e garantisce un fondo perduto dal 20 al 10% delle perdite subite. Un primo importante segnale che abbiamo voluto per il settore, non esaustivo ma comunque rilevante. L’Agenzia delle entrate sta già elaborando i dati necessari e il Mef ci informa che da giugno sarà possibile l’invio delle domande”.
Per quanto concerne le misure di ristoro del reddito, saranno possibili grazie allo stanziamento di 500mila euro per le filiere in crisi.
Infine nel decreto liquidità sono stati rafforzati gli strumenti, portando a 350 milioni di euro la dotazione per le garanzie Ismea.