Lavoratori immigrati: avviata la procedura per i nuovi ingressi. Click day dal 27 gennaio per non stagionali e autonomi e dal 1° febbraio per stagionali
Con DPCM del 21 dicembre 2021 è stato autorizzato l’ingresso in Italia per motivi di lavoro di 69.700 cittadini extracomunitari. Tale provvedimento verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del prossimo 17 gennaio 2022.
Nelle more della pubblicazione del provvedimento, si illustra la circolare congiunta n. 116 del 5 gennaio 2022, con cui i Ministeri dell’Interno, del Lavoro e delle Politiche Agricole forniscono indicazioni operative per la presentazione delle istanze.
Il citato DPCM 2021 prevede 69.700 quote così ripartite:
- 27.700 per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo (di cui 20.000 nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico alberghiero e 4.400 unità per la conversione dei permessi di soggiorno stagionali in permessi di soggiorno per lavoro subordinato);
- 42.000 per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero (di cui 1.000 unità per nullaosta pluriennale) riservate esclusivamente a cittadini provenienti da Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica Di Corea), Costa D’avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica Di Macedonia Del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina).
Anche quest’anno (dopo la sperimentazione avvenuta nel 2020), nell’ambito delle 42.000 unità per motivi di lavoro stagionale, è riservata una specifica quota – pari a 14.000 unità – alle istanze presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle organizzazioni professionali del settore agricolo, tra le quali Confagricoltura.
Per quanto riguarda i termini di presentazione delle domande, dal combinato disposto del DPCM e della circolare interministeriale, si evince che:
- le istanze di nulla osta per lavoro non stagionale ed autonomo (comprese le conversioni) potranno essere inviate a partire dalle ore 9:00 del 27 gennaio 2022 (decimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del citato DPCM) e fino al 17 marzo 2022;
- le istanze di nulla osta per lavoro stagionale potranno essere inviate a partire dalle ore 9:00 del 1° febbraio 2022 (quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del citato DPCM) e fino al 17 marzo 2022.
Fermi restando tali termini di invio vero e proprio delle istanze, anche per quest’anno è possibile precaricare le domande a partire dalle ore 9:00 del 12 gennaio 2022. Le quote saranno assegnate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione (cd. Click day) e che gli invii plurimi effettuati dalle associazioni di categoria verranno gestiti come singole posizioni, in base all’ordine di compilazione (con singole ricevute per ogni domanda).
Le aziende agricole interessate all’inserimento di lavoratori stranieri sono pregate di mettersi quanto prima in contatto con gli uffici dell’associazione. Ricordiamo di seguito i documenti necessari per la presentazione dell’istanza.
Per la presentazione dell’istanza sono necessari i seguenti documenti:
- Ultima dichiarazione Iva (anno 2021);
- Documento di riconoscimento del datore di lavoro (legale rappresentante nel caso di società);
- Copia della visura camerale;
- Copia passaporto lavoratore extracomunitario (prima pagina);
- Indirizzo dove risiederà il lavoratore specificando se a titolo gratuito o meno;
- Periodo presunto di inizio attività per il lavoratore stagionale richiesto;
- Numero mesi di attività lavorativa (minimo 3 – massimo 9);
- Indirizzo e luogo dove il lavoratore presterà l’attività lavorativa;
- Mansioni (vanno indicate mansioni relative alle coltivazioni e non all’attività di allevamento);
- Consolato di competenza per la richiesta del visto di soggiorno.