Rivalutazione agevolata dei terreni: riaperti i termini
Il “Decreto Energia”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 18 febbraio, tra le altre cose prevede la riapertura dei termini per la rivalutazione dei valori di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola, oltre che delle partecipazioni, posseduti alla data del 1° gennaio 2022, non in regime d’impresa, da persone fisiche e società semplici.
L’imposta sostitutiva è stata fissata nella misura del 14% è può essere rateizzata in tre rate annuali di pari importo. La prima rata deve essere
versata entro il 15 giugno 2022, termine entro il quale è richiesta anche la redazione della perizia di stima.
Per quanto riguarda i terreni agricoli si ricorda che la cessione genera plusvalenza solo se posseduti da meno di cinque anni (per i terreni ricevuti per successione non è necessario verificare il requisito del possesso quinquennale mentre, per quelli ricevuti in donazione, ai fini del computo del quinquennio va considerata la data di acquisto originaria del donante). La cessione di terreni edificabili, invece, genera sempre plusvalenza.