Piano Faunistico Venatorio: pubblicato il regolamento di attuazione. Termini e modalità di presentazione della domanda di sottrazione dei fondi
Il 1° Febbraio scorso è stato pubblicato il nuovo Piano Faunistico-Venatorio Regionale per gli anni 2022-2027.
Come già segnalato, per rendere pienamente operativo il PFVR era necessario attendere l’approvazione, da parte della Giunta regionale, dell’apposito Regolamento di attuazione.
Tale Regolamento è stato approvato lo scorso 8 Marzo, con delibera n. 256/2022 ed è stato pubblicato sul BUR in data 11.03.2022.
Significative sono le innovazioni introdotte dal Regolamento, in primis per l’organo competente a ricevere ed istruire le domande di sottrazione, designato in AVEPA.
Entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla pubblicazione del Regolamento nel BUR, è previsto che gli interessati debbano compilare la domanda di sottrazione mediante procedura telematica, accessibile via web.
Per la presentazione della domanda è necessario essere titolari di un fascicolo aziendale. Chi ne fosse sprovvisto, deve rivolgersi allo sportello AVEPA o ad un CAA abilitato.
Soddisfatta questa prima condizione, è necessario procedere con la compilazione di una serie di documenti. In particolare:
- la domanda di sottrazione generata dal programma, che dovrà essere debitamente sottoscritta;
- nel caso di affitto del fondo, dichiarazione che attesti il permesso del proprietario, qualora la domanda fosse proposta dall’affittuario, o comunicazione sottoscritta tanto dal proprietario quanto dal conduttore, se la domanda è presentata solo dal primo;
- fotocopia del documento di identità;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per apposizione di una marca da bollo da € 16,00;
- relazione tecnica descrittiva inclusiva di estratto catastale con l’indicazione dei mappali interessati o rappresentazione grafica in formato idoneo. Si ricorda che la relazione deve contenere l’indicazione delle ragioni che giustificano la richiesta di sottrazione (il potenziale danno agli interessi economici, sociali e/o ambientali piuttosto che le colture agricole specializzate in atto o condotte con sistemi sperimentali o al fine di ricerca scientifica o le attività di rilevante interesse economico, sociale o ambientale, per le quali l’attività venatoria sia motivo di danno o disturbo).
Ricevuta la richiesta, AVEPA istruisce la pratica; accerta la sussistenza delle condizioni previste dal PFVR e l’assenza di ostacoli alla pianificazione faunistica; forma una graduatoria che invia alla Giunta Regionale per l’adozione del provvedimento definitivo, che dovrà essere assunto entro il prossimo 31 Luglio.
È ribadito che l’accoglimento delle richieste di sottrazione non potrà, in ogni caso, eccedere la quota dell’1% del TASP calcolato a livello provinciale.
Nello stilare la graduatoria AVEPA dovrà considerare alcuni criteri di priorità:
- dimensioni del fondo (minori dimensioni comportano un maggior punteggio);
- forma del fondo (forme regolari e non disperse aumentano il punteggio);
- vicinanza ai centri urbani;
- presenza di investimenti suscettibili di danno in conseguenza dell’attività venatoria;
- destinazione del fondo.
L’accoglimento della domanda di sottrazione ha efficacia dalla stagione venatoria successiva a quella di presentazione della domanda ed è reso noto mediante apposizione di tabelle da collocare, preferibilmente, in appositi pali di sostegno all’ingresso dei relativi terreni.