Colture protette. Arriva l’intervento a sostegno delle imprese del settore florovivaistico
Pubblicazione DM 19 ottobre 2022 riguardante “Intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi energetici sostenuti dalle imprese florovivaistiche”.
Nella GU n. 282 del 2 dicembre è stato pubblicato il decreto del Mipaaf del 19 ottobre 2022 riguardante “Intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi energetici sostenuti dalle imprese florovivaistiche”. Il decreto definisce criteri e modalità di utilizzo delle risorse derivanti dal “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, di provenienza dall’esercizio 2021, pari a 25 milioni di euro.
Le risorse del fondo sono destinate alla concessione di contributi nei limiti fissati dal Quadro temporaneo e dei criteri di cui al decreto interdipartimentale del 26 agosto 2022 n. 370386. Il fondo destinato al settore florovivaistico sarà indirizzato, in particolare, alla copertura di una parte dell’aumento dei costi sostenuti dai florovivaisti che utilizzano riscaldamento o condizionamento e che operano con colture protette. L’aiuto verrà erogato alle imprese beneficiarie come sovvenzione diretta. Alle imprese agricole beneficiarie verrà concesso un aiuto qualora i costi sostenuti nel periodo 1° marzo 2022 – 31 agosto 2022, per l’acquisto di una o più delle seguenti risorse energetiche (energia elettrica, gas metano, G.P.L., gasolio e biomasse utilizzate per la combustione in azienda) risultino superiori di almeno il 30% rispetto ai costi complessivamente sostenuti nel medesimo periodo dell’anno 2021 e sino a concorrenza del massimale disponibile.
Beneficiarie sono le imprese agricole di produzione primaria di fiori e piante ornamentali, inscritte all’INPS, iscritta all’Anagrafe delle aziende agricole (SIAN) e con un fascicolo aziendale validato nel corso del 2022, avente uno dei seguenti codici ATECO:
– 1.19.1, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di riscaldamento delle superfici agricole utilizzate con propri impianti localizzati in azienda (riscaldamento basale);
– 1.19.2;
– 1.30, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di condizionamento di apprestamenti protetti o di condizionamento delle superfici agricole utilizzate, con propri impianti localizzati in azienda.
AGEA dovrà emanare le istruzioni operative per la presentazione della domanda anche in modalità precompilata. Alla domanda dovranno essere acclusi i seguenti documenti:
- copia delle fatture di acquisto dei beni oggetto di intervento, effettivamente utilizzate e/o consegnate in azienda a partire dal 1° marzo 2021 e sino al 31 agosto 2021;
- copia delle fatture di acquisto dei beni oggetto di intervento, effettivamente utilizzate e/o consegnate in azienda a partire dal 1° marzo 2022 e sino al 31 agosto 2022;
- ogni altro elemento richiesto dal soggetto gestore.
Agea, verificata la completezza delle informazioni e la loro conformità ai requisiti di ammissibilità, determinerà, nel rispetto del limite di spesa e dei massimali, l’ammontare dell’aiuto concedibile a ciascun soggetto beneficiario. Agea è autorizzata ad eseguire, entro il 31 dicembre 2022, un pagamento in acconto pari al 90% del contributo spettante ad ogni impresa beneficiaria e ad erogare il 10% a saldo a seguito dei controlli previsti a legislazione vigente.
I nostri uffici sono a disposizione delle aziende del settore florovivaistico per la necessaria assistenza e per la presentazione delle domande di aiuto.