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Domande siccità 2022 entro il 30 gennaio

Gli agricoltori interessati devono trasmettere ai nostri uffici i documenti delle produzioni dello scorso anno.

Ricordiamo che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto per i danni causati dalla siccità del 2022, ai sensi del d.lgs 29 marzo 2004 n. 102.

Come abbiamo scritto precedentemente, sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2022 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale di declaratoria per i danni subiti dalle imprese agricole del Veneto danneggiate dalla siccità nel periodo 1 maggio al 31 agosto 2022. A seguito della pubblicazione del Decreto suddetto e dell’apertura dell’applicazione da parte di Avepa (avvenuta il 9 gennaio 2023)  le aziende agricole iscritte al registro imprese della Camera di Commercio e con danni alle produzioni vegetali superiori al 30%, possono presentare le domande di contributo all’Organismo pagatore entro il prossimo 30 gennaio.

Gli interventi ammissibili sono quelli definiti all’articolo 5 comma 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva, interventi che si sostanziano in un contributo conto capitale che può arrivare all’80% del danno. L’importo stanziato a livello nazionale per la siccità è di 200 milioni di euro e il contributo che verrà erogato a ciascuna azienda sarà commisurato agli aiuti che verranno richiesti.

Le aziende interessate devono perciò rivolgersi quanto prima all’ufficio di riferimento dell’associazione, facendo pervenire ai tecnici preposti le fatture di vendita delle produzioni vegetali del 2022, se queste sono state vendute, oppure i documenti di trasporto e/o di conferimento qualora il prodotto si trovi in conto deposito o presso una cooperativa. Essendo previsto il confronto con la PLV (produzione lorda vendibile) di tre anni precedenti (valore indicato dall’applicativo di Avepa) per giungere al 30% di danno è necessario che nel 2022 si sia verificato un danno piuttosto rilevante alle produzioni di mais, soia e foraggere.