Emergenza idrica in Veneto: Interventi prioritari per 400 milioni di euro

La pioggia caduta in questi giorni nella nostra Regione non basta, ma aiuta, soprattutto in agricoltura. Continuano però a mancare le riserve idriche che d’inverno si formano grazie alla neve che anche quest’anno è stata scarsa. Rimangono nettamente sotto la media le riserve nivali, il livello dei laghi e delle falde. Secondo gli esperti si tratta di un deficit strutturale che richiede interventi straordinari.

Per queste ragioni la Regione Veneto nei giorni scorsi ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) l’elenco di opere e interventi di urgente realizzazione per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche. Il piano contiene interventi per oltre 2 miliardi euro, tra i quali ne sono indicati sei di urgenti per un importo di oltre 400 milioni di euro. Secondo la Regione serviranno a mettere in sicurezza il territorio, gestire meglio la rete idrica, costruire riserve d’acqua ed evitare gli sprechi attuali dovuti a infrastrutture idrauliche vetuste.

Agli interventi urgenti sono aggiunti i numerosi interventi alla rete acquedottistica in tutto il territorio regionale. Sono opere e interventi specifici che servono a garantire l’acqua potabile in tutto il territorio regionale soprattutto in caso di siccità prolungata come quella dello scorso anno. L’obiettivo è garantire il servizio idrico a tutti i livelli, soprattutto nelle zone più a rischio.

Gli interventi urgenti indicati nel piano sono i seguenti:

  • Realizzazione Diga di Vanoi (uso plurimo, acquedottistico, irriguo, idroelettrico) a Lamon (BL) per un importo di 150.000.000 euro;
  • Realizzazione di una galleria scolmatrice presso la Diga di Bastia (Belluno) per il recupero della limitazione di invaso dovuta a rischio esondazione a valle per 20.000.000 euro;
  • Interventi sulla diga del Corlo ad Arsiè (BL), con modifica degli scarichi   per l’utilizzo dell’invaso in funzione di laminazione delle piene per un importo di 88.000.000 euro;
  • Realizzazione di un bacino di invaso sul Torrente Astico (bacino di Meda) nel Comune di Velo d’Astico (VI) per un importo di 80.000.000 euro
  • Lavori di adeguamento dello sbarramento antisale alla foce dell’Adige con bacinizzazione del fiume per contenimento dell’acqua dolce a monte dello stesso Cavanella d’Adige (VR) per un importo di 40.000.000 euro

Sistema integrato di opere per il contrasto alla risalita del cuneo salino ai fini della tutela della risorsa idropotabile, irrigua e ambientale nei sistemi fluviali del Veneto Orientale nei Comuni di Caorle, Eraclea e Concordia Sagittaria per un importo di 25.000.000 euro.