Bando innovazione Ismea: Domande nei primi giorni di novembre

Lunedì 30 ottobre alle ore 15 Ismea ha organizzato un incontro tecnico sul Fondo per l’innovazione in agricoltura, che si svolgerà su piattaforma Zoom.  Durante il webinar verranno presentate le istruzioni operative del Fondo e le modalità di presentazione delle domande. Per partecipare al webinar sarà necessario iscriversi alla piattaforma zoom tramite questo link, al fine di ricevere per email, da ISMEA

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, il link per seguire l’evento (se non si dovesse trovare la mail nella posta in arrivo, verificare nelle caselle di posta indesiderata o nello spam).

Ismea informalmente ha anticipato che lo sportello per  la presentazione delle domande verrà aperto nei primi giorni di novembre. Oltre al modulo per la presentazione della domanda è probabile che venga richiesta la seguente documentazione:

  • tre preventivi per ogni macchinario/attrezzatura richiesta (è opportuno che i preventivi siano inviati dal rivenditore al beneficiario via pec);
  • visura centrale rischi;
  • autodichiarazione antimafia;
  • autodichiarazione casellario giudiziario e carichi pendenti.

Naturalmente si stratta di informazioni che dovrebbero trovare conferma nella riunione di lunedì 30 ottobre e poi nei documenti ufficiali di Ismea.

Ricordiamo che i beneficiari, gli interventi e le attrezzature ammesse all’intervento sono contenuti nel decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimenatre e delle Foreste del 9 agosto 2023 di attuazione del Fondo per l’innovazione in agricoltura e prevede l’erogazione di , la cui sintesi è riportata nell’inserto tecnico del “Gli Agricoltori Veneti” del mese di ottobre.

Il provvedimento definisce le modalità di accesso agli interventi volti a sostenere la realizzazione di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

Per la concessione delle agevolazioni sono destinati 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 con una quota destinata alle imprese ubicate nei territori colpiti dall’alluvione del maggio 2023 suddivisa come di seguito: 10 milioni di euro per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025.

Per ulteriori informazioni le aziende interessate possono rivolgersi agli uffici di Confagricoltura.