Peste Suina Africana (PSA): La nuova ordinanza del Commissario consente la movimentazione dei capi da vita dalle zone di restrizione
Il Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana ha emesso la 4° Ordinanza 2024 che prevede una prima movimentazione degli animali da vita nelle zone interessate dalla circolazione virale delle Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.
L’ordinanza prevede inoltre una proroga dei termini di scadenza dell’ordinanza n. 3 fino al 31 ottobre 2024 così da mantenere attive le misure previste, ma con una modifica all’articolo 1 comma 1 in merito alle deroghe sulla movimentazione dei capi da vita. Infatti, nei considerando viene espresso che “Considerata l’evoluzione della situazione epidemiologica e la necessità di prevedere la possibilità di nulla osta alla concessione di deroghe da parte delle Regioni per la movimentazione di suini da vita anche da zona di restrizione II e III” e la modifica apportata permette che in tutte le zone in restrizione e non solo per la zona parte I come precedentemente previsto, le Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna sulla base della situazione epidemiologica, previo nulla osta del Commissario straordinario alla PSA, potranno autorizzare i servizi veterinari territorialmente competenti a consentire le movimentazioni da vita in deroga previa valutazione del rischio da effettuarsi di volta in volta e alle condizioni previste dalla nota del 21 agosto 2024 L’ordinanza si applica dalla sua emanazione.
Le misure poste in essere dal Ministero della Salute e decise dal Commissario straordinario sembra stiano avendo l’effetto sperato vista la nuova ordinanza ministeriale che permette alle aziende interessate dalle zone in restrizione di procedere alla movimentazione dei capi oltre che nella zona di restrizione parte I anche per le altre zone così da iniziare a risolvere il problema del sovraffollamento delle strutture e procedere alla ripresa dell’attività commerciale come richiesto da Confagricoltura nei numerosi confronti avuti con le Istituzioni. Si dovrà ora sollecitare le Regioni affinché procedano, garantendo comunque la sicurezza sanitaria, a concedere tali deroghe per favorire la commercializzazione dei capi.
Infine, con il Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2526 del 23 settembre 2024 sono state aggiornate le zone in restrizione con cui finalmente si prevede l’indennità della Regione Sardegna e la fine della zona di restrizione parte 3 per la Calabria.