Concordato Preventivo Biennale (CPB): Per i soggetti con reddito d’impresa è possibile la definizione concordataria dei redditi e dell’IRAP per il 2024 e il 2025 – Adesione entro il 31 ottobre
Com’è noto, con il D. Lgs. n. 13/2024, di attuazione della legge di delega al Governo per la riforma fiscale n. 111/ 2023, sono state introdotte apposite disposizioni in materia accertamento tributario e di concordato preventivo biennale (CPB) che prevedono la possibilità, per i titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, tenuti all’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), di aderire alla proposta di definizione concordataria dei predetti redditi e dell’IRAP, per i periodi d’imposta 2024 e 2025.
È, inoltre, previsto che possano aderire al regime concordatario, in via sperimentale per il solo 2024, gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano il regime forfetario di determinazione del reddito d’impresa e lavoro autonomo, ex L. n. 190/2014, c.d. regime dei forfettari.
In linea generale non possono aderire al CPB i soggetti esclusi dall’applicazione degli ISA, compresi gli altri contribuenti che determinano il reddito d’impresa con criteri forfettari (es. attività agricole connesse ex art. 56 bis del TUIR, agriturismo in forfait, ecc.), non soggetti alla compilazione degli ISA, e ovviamente i soggetti che determinano il reddito su base a catastale ex art. 32 del TUIR.
Come misura per incentivare l’adesione al CPB (nel c.d. Decreto “Omnibus) è stato previsto un regime di “ravvedimento speciale” per i soggetti che aderiscono al CPB attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva per gli anni ancora accertabili.
Al fine di elaborare la proposta del CPB, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti o dei loro intermediari, appositi programmi informatici per l’acquisizione dei dati necessari per l’elaborazione della proposta. Più in particolare, per quanto riguarda i soggetti ISA è previsto, nell’ambito dei modelli ISA, un apposito modulo aggiuntivo (quadro P) dove inserire i dati necessari per il calcolo del reddito e il valore della produzione netta proposti (si ricorda che l’IRAP, non è più dovuta per le persone fisiche), ed eventualmente accettare la stessa entro il termine perentorio del 31.10.2024 di scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi per il 2023.