Aiuto de minimis per i bovini da carne iscritti ai libri genealogici
L’Organismo Pagatore AGEA ha emanato le istruzioni operative n° 37 dell’ 11/04/2025 con cui ha definito le modalità per l’accesso al sostegno riservato agli allevatori di bovini da carne, così come stabilito, dal decreto del MASAF n. 0670020 del 19 dicembre 2024.
Lo stanziamento previsto , per la campagna 2024 da erogare nel 2025, ammonta a 4,5 milioni di euro e presenta finalità differenti dalla misura di sostegno accoppiato al reddito di cui al regolamento (UE) 2021/2115, in quanto compensa i maggiori costi dell’allevamento dei bovini ed è destinato anche ai capi non destinati alla macellazione.
Possono accedere all’aiuto le imprese di allevamento di bovini di razze iscritte ai Libri genealogici con “orientamento carne” che allevano in Italia bovini nati nel 2024 sul territorio nazionale, che:
- hanno allevato i capi per almeno centottantaquattro (184) giorni maturati nell’anno 2024. Il capo viene considerato una sola volta nell’anno 2024 e viene conteggiato solamente nel codice di allevamento dove è stato presente per almeno 184 giorni;
- nel caso di rapporto di soccida, l’aiuto è riconosciuto per il 25% al soccidario e per il 75% al soccidante, salvo assenso del soccidante che autorizzi il soccidario a ricevere il 100% dell’aiuto.
A ciascun beneficiario può essere concesso un aiuto una tantum determinato sul numero dei capi detenuti nati e allevati in Italia per almeno 184 giorni nel 2024. L’importo unitario massimo ammissibile per capo è fissato ad un livello non superiore ai 150 euro, che sarà rimodulato in caso di superamento delle disponibilità complessive.
La domanda di aiuto è del tipo «automatica» precompilata, con le informazioni acquisite dal Fascicolo Aziendale e dalla Banca dati Nazionale zootecnica (BDN),
La presentazione avverrà attraverso il portale Sian, a partire dal 15 maggio 2025 e fino al 9 giugno 2025.