Biogas: Certificazione sostenibilità obbligatoria anche per gli impianti in tariffa onnicomprensiva
Dopo la pubblicazione della “Guida alla sostenibilità per gli impianti incentivati” con la quale il GSE ha indicato agli operatori le modalità di invio della documentazione sulla sostenibilità, Confagricoltura ha ravvisato alcune criticità che sono state rappresentate al GSE in uno specifico incontro.
In particolare si è richiesto al GSE di escludere gli impianti a biogas in tariffa onnicomprensiva dalla presentazione dell’autodichiarazione sul rispetto dei criteri di certificazione relativamente al periodo di produzione elettrica dal 2023 al 2025. Il GSE, nonostante le argomentazioni della Confederazione, ha confermato la necessità di mantenere l’adempimento in ragione degli obblighi assunti dall’Italia nel raggiungimento degli obiettivi al 2030, pur riconoscendo la possibile difficoltà per gli operatori a verificare i requisiti su una produzione già realizzata, soprattutto nei casi di acquisto della biomassa. Unica apertura accordata, il posticipo della data di presentazione della dichiarazione d’impegno da fine aprile a fine maggio (di cui si attende riscontro ufficiale nelle comunicazioni del GSE agli operatori).
Si rende pertanto urgente che gli operatori economici interessati dalle disposizioni del Decreto del 7 agosto 2024 procedano quanto prima all’implementazione dello schema nazionale di certificazione della sostenibilità o all’adozione di analoghi schemi riconosciuti dall’UE, entro i termini previsti per il periodo transitorio (fine maggio 2025) ed a regime (per il biogas) dal 1° gennaio 2026.