Grano duro: Aiuto de minimis 2025
Agea con le Istruzioni Operative n. 44 dello scorso 13 maggio 2025, dando attuazione a quanto disposto dal MASAF con il DM 27 dicembre 2024 n.677535 ed al DM 12 settembre 2022, che prevedono la concessione di un aiuto alla filiera grano-pasta nazionale per gli anni 2022-2025, ha fornito le istruzioni per la presentazione delle domande relative alla campagna in corso.
La dotazione finanziaria ammonta a 10 milioni di euro per il 2025.
L’aiuto è richiedibile dalle imprese agricole che abbiano già sottoscritto direttamente o attraverso cooperative, consorzi e Organizzazioni di Produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale, entro il 31 dicembre dell’anno precedente alla scadenza della domanda di contributo; per la campagna 2025 il contratto di filiera deve essere stato sottoscritto entro il 31 dicembre 2024.
Nel caso in cui il contratto di filiera sia sottoscritto da una cooperativa, un consorzio agrario o un’Organizzazione di Produttori riconosciuta, il contratto stesso deve essere integrato da copia dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’Organizzazione di Produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto. Tale impegno/contratto di coltivazione deve fare riferimento allo specifico contratto di filiera e può avere durata annuale.
Il contratto di filiera o l’impegno/contratto di coltivazione sottoscritto dal richiedente l’aiuto deve indicare almeno:
- la superficie a grano duro oggetto del contratto, comunque non eccedente la superficie e la varietà del grano duro inserita nel Piano di coltivazione Grafico al 15 maggio dell’anno di domanda del richiedente l’aiuto;
- le varietà di grano duro da coltivare, impiegando sementi certificate;
- le pratiche colturali funzionali al miglioramento qualitativo delle produzioni.
Il contratto di filiera può essere costituito da una parte generale di durata triennale che può essere integrato in successivi contratti annuali, così come l’impegno/contratto di coltivazione sottoscritto dal richiedente. Il contratto di filiera o l’impegno/contratto di coltivazione sottoscritto dal soggetto beneficiario deve essere allegato alla Domanda di aiuto.
Le varietà debbono risultare iscritte al registro nazionale delle varietà o al catalogo comunitario. La documentazione da allegare alla domanda di aiuto deve essere integrata da una copia della fattura di acquisto delle sementi certificate. La fattura deve riportare l’indicazione della categoria e del numero di identificazione del lotto.
I quantitativi minimi ad ettaro di sementi certificate impiegate devono essere coerenti con la superficie seminata e pari ad almeno 150 kg/ha, eccetto la varietà Senatore Cappelli per la quale il quantitativo minimo ad ettaro di semente è pari a 130 kg/ha.
La documentazione da conservare a cura dell’imprenditore agricolo e da esibire in caso di controlli è costituita dalla fattura di acquisto delle sementi.
Per la campagna 2025 è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro coltivato a grano duro, oggetto del contratto; in caso di superamento dei fondi annuali disponibili, AGEA procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.
L’aiuto spettante a ciascun richiedente è commisurato alla superficie agricola espressa in ettari con due decimali, coltivata a grano duro nel limite di 50 ettari e ritenuto ammissibile. L’aiuto è concesso nel limite dell’importo massimo di 50.000 euro, nell’arco di tre esercizi finanziari.
La domanda potrà essere presentata all’Organismo Pagatore AGEA, a partire dal 20 maggio 2025 fino al 15 settembre 2025, nella sezione “Domanda di aiuto Grano Duro De Minimis 2025” presente nel SIAN. Tali scadenze subiranno probabilmente una dilazione a causa della proroga della domanda PAC 2025.