Investimenti 4.0 nel 2025: Plafond di 2,2 miliardi – importante inviare subito la comunicazione al GSE
La legge di bilancio 2025 ha introdotto un tetto di 2,2 miliardi per l’erogazione dei crediti di imposta previsti dalla legge 178/2020 per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati nel 2025, nonché nel primo semestre 2026 se «prenotati» entro fine 2025.
A differenza di quanto previsto fino al 2024, il credito non è più automatico, ma verrà concesso nel limite del plafond complessivo a carico dello Stato, seguendo l’ordine cronologico delle domande (comunicazioni sul portale Gse).
Il tetto di 2,2 miliardi non opera per gli investimenti effettuati nel 2025 e fino al 30 giugno 2026, che sono stati «prenotati» dalle imprese, con ordine confermato e pagamento di un acconto almeno del 20%, entro il 31 dicembre 2024.
La procedura è stata ora approvata dal ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) con il decreto pubblicato sul sito istuzionale, che prevede tre comunicazioni, al fine di prenotare il credito di imposta ed entrare nell’ordine cronologico da cui dipende la priorità nell’utilizzo delle risorse.
E’ quindi importante inviare subito la comunicazione al GSE