Carenza di ristalli e necessità urgente di investire nella linea vacca vitello nazionale al centro della discussione
Confagricoltura nei giorni scorsi ha partecipato alla riunione convocata dal sottosegretario di Stato dell’agricoltura e della sovranità alimentare e forestale Patrizio G. La Pietra volta all’istituzione del tavolo di filiera delle carni bovine, finalizzato alla redazione di un piano strategico nazionale di settore. Confagricoltura è intervenuta con il presidente della FNP di settore Luigi Pasqualetti ed ha intanto evidenziato i propri orientamenti sul comparto.
In particolare è stata evidenziata la necessità di intervenire sulla carenza e sull’aumento dei prezzi dei ristalli che si sta delineando come il principale fattore limitante della filiera bovina da carne. L’urgenza di un progetto di filiera per favorire la crescita della linea vacca-vitello ed i ristalli nazionali che implichi una corretta selezione genetica. Servono: misure per incentivare la produzione di vitelli tramite l’inseminazione delle bovine da latte con seme di razze da carne; l’istituzione di un Fondo Nazionale per le Emergenze Zootecniche finalizzato alla compensazione dei danni diretti e indiretti subiti dagli allevatori colpiti; ipotizzare misure di valorizzazione del prodotto basata sulla qualità del prodotto certificato con il Sistema di Qualità Nazionale Benessere Animale ed evitando la proliferazione di troppi simboli o marchi nazionali commerciali in etichetta. Infine Confagricoltura ha chiesto di favorire la nascita di una unica interprofessione nazionale della carne bovina rappresentativa di tutto il settore nei suoi diversi comparti e governata da tutte le rappresentanze di categoria della fase agricola e industriale, in primis, ma anche delle fasi a monte e a valle della filiera.