Gasolio agevolato per i terreni in comodato
L’Agenzia delle Dogane, con nota del 15 settembre 2017, è intervenuta con un chiarimento sul regime dei carburanti agevolati utilizzati per lavori agricoli (DM 454/2001).
L’Agenzia, a chiarimento di alcuni dubbi interpretativi, ha stabilito che per accedere al beneficio fiscale sul carburante agricolo il contratto di comodato dei terreni deve necessariamente assumere forma scritta ed essere sottoposto a registrazione. Ciò, secondo l’Agenzia, si ritiene necessario in funzione di “evidenti ragioni di tutela dell’interesse fiscale a fronte di casi registratisi di distrazione d’uso del prodotto ad aliquota ridotta”.
In base al nuovo orientamento, quindi, per i terreni condotti con “comodato verbale” non si potrà più richiedere il gasolio agricolo agevolato.
Precedentemente l’Agenzia aveva ammesso la possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali anche per i comodatari-conduttori, fatto salvo il rispetto degli obblighi previsti per il contratto di affitto, tra cui l’obbligo di allegare la documentazione comprovante la conduzione a titolo di comodato o una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa dal comodante, dal comodatario o congiuntamente.
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