Rivalutazione terreni 2019

La recente Legge Finanziaria ha prorogato ancora una volta la possibilità di rivalutare i terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2019, da parte di persone fisiche, società semplici, enti non commerciali. In pratica, si tratta di rideterminare il costo di acquisto di terreni edificabili ed agricoli, posseduti a titolo di proprietà o usufrutto. È fissato al 30 giugno 2019 il termine entro il quale effettuare la redazione / asseverazione della perizia di stima ed il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta, nella misura del 10%. Questa possibilità risulta utile per aumentare il valore del costo, che viene utilizzato per il calcolo della plusvalenza. La plusvalenza assume rilevanza fiscale in caso di cessione di terreno edificabile. L’imposta sostitutiva dovuta va versata tramite il mod. F24, in unica soluzione entro l’1.7.2019 (il 30.6.2019 cade di domenica) oppure in 3 rate annuali di pari importo, a decorrere dal 30.6.2019 applicando, alle rate successive alla prima gli interessi nella misura del 3% (il codice tributo è 8056, anno 2019). È possibile effettuare una nuova rivalutazione per i terreni / partecipazioni già oggetto di una precedente rivalutazione. In tal caso è necessario disporre di una nuova perizia di stima asseverata entro l’1.7.2019; l’imposta sostitutiva dovuta va calcolata sul “nuovo” valore all’1.1.2019; si può detrarre dall’imposta sostitutiva dovuta per la nuova rivalutazione l’importo relativo all’imposta sostitutiva già versata o chiedere il rimborso della imposta sostitutiva già pagata.

Tuttavia, l’importo richiesto a rimborso non può eccedere quanto dovuto a titolo di imposta sostitutiva per la nuova rivalutazione.