Pac: si allungano i tempi della riforma post 2020
La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo (Comagri) ha annunciato che le proposte di riforma della Pac, formulate dalla Commissione UE, non saranno votate entro questa legislatura. Tutto, quindi, viene rinviato alla nuova Assemblea che verrà eletta nel mese di maggio con le elezioni europee. È perciò presumibile che il negoziato sulla “Pac post 2020” resterà congelato fino al prossimo autunno. Ciò significa che le nuove regole non potranno entrare in vigore l’1 gennaio 2021 come previsto, ma ci vorrà almeno un anno in più e forse si arriverà al 2023.
Comunque il 5 maggio, in occasione di un incontro straordinario del Consiglio europeo, i capi di Stato e di governo potrebbero siglare un accordo di massima sul quadro finanziario per il periodo 2021-2021, che comprende anche l’ammontare delle risorse da assegnare alla Pac. Si tratta di un passaggio rilevante, basti ricordare che, sulla base delle proposte della Commissione UE, si calcolava una riduzione dei fondi per l’agricoltura italiana del 15%.