Lupi: raddoppiati i fondi regionali per la protezione del bestiame da predazioni
La Regione Veneto ha raddoppiato i fondi regionali messi a disposizione quest’anno per la prevenzione delle predazioni da lupi e altri grandi carnivori.
La Giunta regionale ha portato quest’anno a 120 mila euro le risorse del fondo regionale per la prevenzione dei danni causati a greggi e mandrie dall’assalto dei grandi carnivori.
Nel primo semestre 2019 gli attacchi del lupo in Veneto hanno causato la morte di 148 capi di bestiame (in prevalenza ovini e caprini), il ferimento di 13 e la dispersione di altri 26. Dati che, al momento, sembrano in leggera flessione rispetto al 2018, quando su base annua si registrarono 400 capi di bestiame uccisi, 50 feriti e 125 dispersi per un totale di 196 eventi di predazione, venti in più rispetto al 2017. Quest’anno particolarmente bersagliata risulta essere l’area della Lessinia, dove tra maggio e giugno, in poco più di un mese, il lupo ha attaccato e ucciso per 25 volte.
“Di fronte alla minaccia arrecata dal lupo alle attività di pascolo e di allevamento all’aperto la Regione assicura tutte le risorse necessarie e il massimo sforzo per velocizzare i tempi e aiutare gli allevatori nelle pratiche di indennizzo – ha detto l’Assessore Pan – ma ricordo che oltre l’80 per cento delle predazioni è avvenuto nei confronti di bestiame privo di qualsiasi forma di protezione o contenuto in recinzioni non adeguate. Per cui torno ad invitare pastori e allevatori a investire negli strumenti di prevenzione: oltre alle proprie risorse, la Regione mette a disposizione un milione di euro del Programma di sviluppo rurale nel biennio 2019-2020 per sostenere, sempre al 100%, le spese degli allevatori per recinzioni mobili, semipermanenti e fisse, dissuasori acustici e sistemi di allarme.
Il bando per presentare domanda di finanziamento (Misura 4.4.3) resta aperto sino al 3 settembre”.
La Regione conferma anche la presenza diretta di 4 tecnici e di uno sportello dedicato nelle aree montane e pedemontane più a rischio per fornire informazioni, consulenza e orientamento agli allevatori nella programmazione e installazione delle misure di prevenzione e nella predisposizione delle istanze di finanziamento.