Le novità del decreto collegato alla finanziaria 2020
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto “Collegato alla Finanziaria 2020”. Di seguito riportiamo le principali novità fiscali, già in vigore.
Compensazione crediti tributari: le modalità di utilizzo in compensazione dei crediti Irpef e Irap sono allineate a quelle relative ai crediti IVA, e pertanto, per i crediti maturati dal 2019 le compensazioni oltre i 5.000 euro annui sono possibili solo tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o intermediario abilitato) e dopo 10 giorni dalla presentazione della dichiarazione da cui emerge il credito
Imposta di bollo: in caso di omesso / tardivo versamento del bollo sulle fatture elettroniche, l’Agenzia delle Entrate comunica telematicamente al contribuente l’imposta da versare, entro 30 giorni, con la sanzione ridotta
Limite utilizzo denaro contante: è prevista la graduale riduzione della soglia per i trasferimenti di denaro contante a:
- € 2.000 a decorrere dal 1/7/2020 fino al 31/12/2021
- € 1.000 a decorrere dal 1/1/2022
Lotteria degli scontrini: a partire dal 2020, le persone fisiche che acquistano beni/servizi come privati possono partecipare all’estrazione a sorte di premi, purché al momento dell’acquisto comunichino all’esercente il proprio codice fiscale e questi trasmetta all’Agenzia delle Entrate i dati dell’operazione
Premi cashless: per incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici da parte dei consumatori, sono istituiti premi speciali, da attribuire mediante estrazioni a sorte
Commissioni pagamenti elettronici: è previsto un credito di imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con i consumatori finali tramite carte di debito/credito, per le imprese con ricavi non superiori a € 400.000 annui
Pagamenti con carte di credito/debito: dal 1/7/2020 è prevista una specifica sanzione in caso di mancata accettazione di un pagamento – di qualsiasi importo – a mezzo carte di credito/debito. La sanzione è di € 30, aumentata del 4% del valore della transazione.
Riapertura “rottamazione-ter”: È stato prorogato dal 31.7.2019 al 30.11.2019 il termine di pagamento dell’unica soluzione / prima rata delle somme dovute per la “rottamazione-ter” relativa ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 2017. La proroga riguarda, in particolare, coloro che hanno aderito alla sanatoria tramite presentazione del mod. DA-2018 / mod. DA-2018-D entro il 30.4.2019 ovvero ammessi automaticamente alla rottamazione-ter.
Acconti Irpef/Irap/Ires soggetti ISA: per i soggetti esercenti attività per le quali sono stati approvati gli ISA, l’acconto IRPEF / IRES / IRAP va versato in 2 rate di pari importo del 50% ciascuna. Per l’acconto 2019 è “fatto salvo” quanto già versato con la prima rata (che è pari al 40%). Di fatto, per quest’anno la misura dell’acconto risulta pari al 90% (40% prima rata + 50% seconda rata) invece del 100%.