Ancora esonerate dai corrispettivi telematici le “operazioni marginali”

Come è ormai noto, dal 1° gennaio 2020 è generalizzato l’obbligo di memorizzare elettronicamente ed inviare telematicamente i corrispettivi per le vendite a privati all’Agenzia delle Entrate.

La memorizzazione e l’invio telematico dei corrispettivi giornalieri fa venir meno gli obblighi di:

  • rilascio dello scontrino / ricevuta fiscale. Al posto di tali documenti, è prevista l’emissione del “documento commerciale”;
  • annotazione nel registro dei corrispettivi.

E’ quindi necessario adattare o sostituire il registratore di cassa in uso in quanto, per adempiere a tale obbligo, serve un Registratore telematico (RT) che trasmetta telematicamente i dati all’Agenzia delle Entrate. In pratica, il RT genera un file XML al momento della chiusura giornaliera, lo sigilla elettronicamente e lo trasmette all’Agenzia delle Entrate.

Dall’obbligo in esame erano esonerate, fino al 31.12.2019, le “operazioni marginali”;

Recentemente il Ministero Economia e Finanze, con il DM 24.12.2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31.12.2019, ha stabilito che l’esonero per le “operazioni marginali” prosegue anche nel 2020, fino a data che sarà definita con apposito Decreto.

Sono considerate “marginali” le operazioni i cui ricavi sono non superiori all’1% del volume d’affari dell’anno precedente. Per la sussistenza dell’esonero per il 2020 è necessario considerare il volume d’affari 2019. Si ricorda che le operazioni “marginali”, esonerate dall’invio telematico dei relativi corrispettivi, devono continuare ad essere certificate mediante il rilascio di scontrino / ricevuta fiscale ed essere annotate nel registro dei corrispettivi.