Agriturismi: scadenza dichiarazione annuale dell’imposta di soggiorno e obbligo del CIN

I gestori di strutture ricettive, compresi gli agriturismi, sono tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale dell’imposta di soggiorno. La prossima scadenza è fissata al 1° luglio (in quanto il 30 giugno cade di domenica), con riferimento ai dati relativi all’anno 2023. La presentazione deve essere effettuata anche in mancanza di presenze, esclusivamente in modalità telematica, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ricordiamo che l’imposta di soggiorno può essere istituita nei Comuni capoluogo di Provincia, nelle Unioni di Comuni e nei Comuni considerati località turistiche o città d’arte. I gestori delle strutture ricettive la riscuotono dagli ospiti che alloggiano e provvedono al versamento dell’imposta al Comune.

L’omessa o errata presentazione della dichiarazione comporta la sanzione dal 100% al 200% delle somme dovute. Invece, l’omesso o ritardato versamento dell’imposta è sanzionato nella misura del 30%.

Si ricorda inoltre che nel Veneto in questi giorni è partita la fase sperimentale della Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR). Si tratta di una piattaforma digitale, realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con la Regione, dove sono raccolte le informazioni inerenti le strutture ricettive (ubicazione, capacità ricettiva, soggetto che esercita l’attività ecc.). La BDSR permette anche di ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), necessario per adempiere ai nuovi obblighi introdotti con il Decreto Legge 18/10/2023 n. 145. In pratica, è stato istituito l’obbligo di pubblicare il CIN nelle comunicazioni inerenti la pubblicità, la promozione e la commercializzazione dell’offerta su web, con scritti o stampati o supporti digitali e con qualsiasi altro mezzo a tale scopo utilizzato. L’obbligo di indicazione vale anche per l’offerta su piattaforme online, come Booking e Airbnb. Durante la fase di sperimentazione non vengono applicate sanzioni per la mancanza del CIN. È previsto che la fase sperimentale cessi al 31 agosto 2024.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito della Regione all’indirizzo https://www.regione.veneto.it/web/turismo/codice-identificativo-nazionale