Aiuti di Stato: controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate

In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha comunicato di aver avviato un’attività di controllo riguardante gli aiuti di Stato relativi all’anno 2020. In pratica, verrà effettuato un raffronto tra quanto indicato nelle dichiarazioni dei redditi e Irap presentate e quanto risulta dai registri Rna (Registro nazionale degli aiuti di Stato), Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) e Sipa (Sistema italiano della pesca e dell’acquacoltura). Nel caso vengano riscontrate anomalie, all’azienda viene inviata una specifica comunicazione, a seguito della quale il contribuente potrà rispondere spiegando il motivo dell’incongruenza o potrà correggere le dichiarazioni avvalendosi del ravvedimento operoso, usufruendo così della riduzione delle sanzioni. Gli aiuti di Stato interessati sono soprattutto quelli relativi all’emergenza Covid, ed in particolare:

– il contributo a fondo perduto di cui al “Decreto Rilancio” per diminuzione del fatturato;

– il credito d’imposta per adeguamento ambiente di lavoro;

– il contributo a fondo perduto di cui al “Decreto Agosto” per il calo delle presenze turistiche;

– il contributo a fondo perduto di cui al “Decreto Ristori” e “Decreto Ristori-bis” per alcuni settori economici;

– il contributo a fondo perduto di cui al “Decreto Natale” per i servizi di ristorazione.

Le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate sono inviate alla casella PEC dei contribuenti. Si invita pertanto gli Associati a consultare regolarmente la propria casella di posta elettronica certificata; gli uffici dell’Associazione sono a disposizione per ogni ulteriore informazione e assistenza.