Aliquota IVA: 4% per la cessione di fertilizzanti
Con la recente risposta del 30 agosto, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito all’aliquota IVA applicabile ai fertilizzanti di produzione estera che, avendo ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte del Ministero dell’Agricoltura, sono disponibili sul mercato italiano. L’aliquota è quella agevolata del 4%. Il dubbio era sorto in quanto la norma di riferimento, il numero 19) tabella A parte II del DPR n. 633/72, richiama la Legge n. 748/1984, che è stata abrogata nel 2006 con la revisione della disciplina in materia di fertilizzanti, e pertanto non è semplice individuare l’aliquota IVA corretta.
L’Agenzia delle Entrate specifica inoltre che l’IVA del 4% si applica ai fertilizzanti in generale, sia quelli introdotti nel territorio nazionale in seguito all’autorizzazione, sia quelli inseriti negli appositi elenchi del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Si ricorda in ogni caso che, ai sensi della Direttiva n. 2006/112/CE, il regime IVA agevolato di cui beneficiano pesticidi e fertilizzanti chimici, cesserà dal 2032.