Approvato il decreto per la semplificazione della Pac

Domande Pac 2024 posticipate al 31 luglio.

 

Il decreto per la semplificazione della Pac, di attuazione del Regolamento (UE) 2024/1468 del Parlamento e del Consiglio, è stato finalmente approvato e recepito dall’intesa Stato Regioni.

Con la sua approvazione le semplificazioni previste dal Regolamento UE, inerenti in particolare le norme BCAA (Buone Condizioni Agronomico Ambientali) della “condizionalità rafforzata”, entrano in vigore dal 1° gennaio 2024.

Proprio per dare adeguata informazione circa le modifiche introdotte nelle norme della Pac, il decreto posticipa al 31 luglio il termine per la presentazione delle domande Pac del 2024, comprese le domande di aiuto per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale.

Per le norme BCAA della Condizionalità rafforzata, che a livello nazionale sono disciplinate

dal DM 9 marzo 2023, n. 147385, il decreto opera le seguenti modifiche:

  1. consente di prevedere esenzioni specifiche/deroghe temporanee alle norme BCAA 5 (gestione delle terre per evitare l’erosione), 6 (copertura minima del suolo), 7 (rotazione colture) e 9 (Divieto di conversione prati permanenti in Rete Natura 2000);
  2. modifica il titolo della norma BCAA 6 che diventa «Copertura minima del suolo per evitare di lasciare nudo il suolo nei periodi più sensibili, quale determinata dagli Stati membri»;
  3. introduce nel dispositivo della norma BCAA 7 (rotazioni) la possibilità per il beneficiario di effettuare la diversificazione colturale, in alternativa alla rotazione colturale;
  4. elimina dalla norma BCAA 8 (superfici non produttive ed elementi caratteristici) l’obbligo (obbligo A) di destinare una percentuale minima del 4% dei seminativi aziendali a superfici ed elementi non produttivi, compresi i terreni lasciati a riposo.

Come richiesto dal Regolamento, al fine di consentire l’eliminazione dell’obbligo A della

norma BCAA 8 sin dal 1° gennaio 2024, il decreto istituisce  un nuovo livello (livello 1) dell’Eco-schema 5, comprendente le pratiche sinora contemplate dall’obbligo A della BCAA 8, ossia la destinazione del 4% dei seminativi a superfici improduttive, compresi i terreni lasciati a riposo.

L’attuale Eco-schema 5, che remunera il mantenimento di una copertura dedicata con piante di interesse apistico (nettarifere e pollinifere) a perdere, spontanee o seminate, nelle superfici con colture arboree o a seminativo, rimane inalterato ed è designato come livello 2.

Inoltre, come previso dal Regolamento UE, a decorrere dal 1° gennaio 2024, le aziende con meno di 10 ettari non saranno sottoposte ai controlli sulla norme della Condizionalità e sono esentate dalle relative sanzioni.