assicurazione colture

Assicurazioni colture 2021 con il valore standard ai blocchi di partenza

I Consorzi di difesa hanno cominciato a chiudere gli accordi con le principali compagnie assicurative per dare avvio alla campagna assicurativa 2021.

Si possono quindi garantire da subito le produzioni contro le avversità atmosferiche rivolgendosi al proprio assicuratore, ricordandosi in via preliminare di trasmettere la “manifestazione di interesse” o il Pai (piano assicurativo individuale) tramite il CAA.

È confermato un contributo massimo fino al 70% del premio agevolato per tutte le garanzie previste dal Piano di gestione dei rischi in agricoltura (PGRA):

  • CATASTROFALI (Siccità, Alluvione, Gelo-Brina);
  • FREQUENZA (Grandine, Vento Forte, Eccesso di pioggia, Eccesso di neve);
  • ACCESSORIE (Sbalzi Termici, Colpo di sole, Vento caldo e Ondata di calore).

La novità più rilevante del PGRA 2021 è l’introduzione del valore standard, che corrisponde ad un nuovo metodo di calcolo del valore assicurato ammesso a contributo pubblico. Con il valore standard (SV), ovvero il valore massimo assicurabile ai fini dell’agevolazione pubblica, si supera il problema di dover documentare la resa media storica (3/5 anni). Con questo metodo verranno semplificati i controlli relativi alla definizione del contributo pubblico e ridotti i tempi di erogazione dello stesso.

In pratica per ogni prodotto assicurabile con polizze agevolate è stato determinato un “valore standard” dato dal prodotto tra prezzo (P) e resa (R). Il prezzo è rappresentato dal prezzo medio ponderato per le varietà prevalenti di un determinato prodotto, mentre R(resa) rappresenta la resa statistica/agronomica potenziale.

Tutte le polizze con valori assicurati inferiori o uguali allo SV sono ritenute automaticamente ammissibili per la componente resa e prezzo, l’unico controllo riguarderà la verifica che la superficie assicurata corrisponda con quella riportata nel fascicolo aziendale e quindi nel Pai.