Avversità atmosferiche eccezionali: delimitazioni, interventi e sgravi
Gli uffici di Confagricoltura delle varie province del Veneto, a seguito degli eccezionali eventi atmosferici dei giorni scorsi, hanno provveduto a comunicare agli sportelli territoriali di Avepa le aree colpite al fine della verifica da parte dell’Agenzia dell’esistenza dei caratteri per la declaratoria di “eccezionale evento atmosferico” da parte del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Gli stessi agricoltori, che a seguito di questi eventi abbiano subito danni rilevanti alle strutture o alle colture, possono effettuare direttamente la segnalazione agli sportelli dell’AVEPA entro 5 giorni dall’evento calamitoso compilando l’apposito modulo e inviandolo allo sportello competente per territorio.
Si fa presente che a seguito di avversità atmosferiche eccezionali, che determinino danni superiori al 30% della produzione ordinaria, possono essere attivati gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale, cosiddetti “interventi compensativi”, ai sensi del d.lgs 102 del 29 marzo 2004, con riguardo però alle sole colture, produzioni e strutture non ammissibili alla copertura assicurativa agevolata dal Piano assicurativo nazionale. Per eventi particolarmente gravi è comunque possibile chiedere un provvedimento di deroga alle previsioni del piano assicurativo.
Sgravi fiscali – Ricordiamo inoltre che gli articoli 31 e 35 del Testo unico delle imposte sui redditi prevedono che in caso di perdita per eventi naturali di almeno il 30% del prodotto del fondo, per l’anno in cui si è verificata la perdita, i redditi dominicale e agrario si considerano inesistenti. La denuncia va presentata all’Ufficio tecnico erariale (Agenzia del territorio) entro tre mesi dalla data in cui si è verificato l’evento calamitoso e almeno 15 giorni prima di effettuare la raccolta del prodotto.
Per ulteriori informazioni le aziende agricole interessate possono rivolgersi agli uffici di riferimento di Confagricoltura.