Banca dati sementi Bio. Richiesta deroga alla lista rossa entro il 31 luglio
Nel caso in cui non siano disponibili sementi biologiche è possibile presentare la richiesta di deroghe per l’utilizzo di sementi o materiale di moltiplicazione, ma solo attraverso il ricorso alla Banca Dati Sementi (BDS) presente nel sistema informatico SIAN.
Gli operatori interessati ad acquistare sementi e materiale di moltiplicazione vegetativo, devono interrogare il portale entro 10 giorni dalla data di semina/impianto, inserendo le seguenti informazioni: specie/varietà; tempi limite di consegna; specifiche tecniche qualitative; quantitativo necessario.
A seguito dell’inserimento di queste informazioni, la BDS restituisce la rispettiva lista in cui tale specie/varietà rientra, in particolare:
- Lista Rossa: elenca le specie o le categorie commerciali di una specie disponibili in quantità sufficienti sul mercato nazionale, per le quali non è concessa deroga
- Lista Verde: elenca le specie o le categorie commerciali di una specie indisponibili sul mercato nazionale e per le quali è concessa annualmente una deroga generale
- Lista Gialla: contiene l’elenco di tutte le varietà delle specie non ricomprese sub a) e b) per le quali è necessario, tramite la BDS con accesso in area riservata, effettuare una verifica di disponibilità commerciale per la successiva eventuale concessione della deroga
Dal 1° gennaio 2023 sono entrate nella Lista rossa anche le specie: frumento duro, frumento tenero, orzo, avena comune e bizantina, farro dicocco e farro monococco, che vanno quindi ad aggiungersi alle già presenti specie erba medica e trifoglio alessandrino.
La Circolare del 16 maggio 2023 precisa che per poter richiedere in una deroga per una qualunque delle varietà in “Lista Rossa”, gli operatori con notifica di attività biologica nello stato di “pubblicata” alla data del 31 luglio 2023 dovranno necessariamente aver inserito in BDSB una manifestazione di interesse ad acquistare le sementi, tramite la funzionalità “Ordini”, per la specifica varietà, entro e non oltre la stessa data del 31 luglio 2023. A chi non rispetta la scadenza della manifestazione di interesse non verrà riconosciuta l’eventuale possibilità di richiedere deroga.