Bandi PSR: conflitto in Ucraina e peste suina. Al via le domande

Verranno pubblicati il 9 dicembre i bandi PSR che mirano a contrastare gli effetti sul settore primario del conflitto Russia-Ucraina e dell’infestazione da peste suina.

Riepiloghiamo di seguito il contenuto dei due interventi.

22.1.1 – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina

L’intervento intende fronteggiare i problemi di liquidità derivanti dagli squilibri creatisi nel mercato a causa del conflitto, che mettono a rischio la continuità delle attività svolte dalle imprese agricole e delle Piccole Medie Imprese (PMI) attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli nonché la loro redditività.

Beneficiari: Agricoltori allevatori, comprese le cooperative agricole di produzione che svolgono attività di allevamento di animali; PMI che svolgono sia l’attività di trasformazione che l’attività di commercializzazione di prodotti agricoli.

Importo a bando: 17 milioni di euro

Importo dell’aiuto: Il sostegno viene erogato come importo forfettario in funzione della disponibilità finanziaria e del numero di domande pervenute, secondo la seguente modulazione:

  • per gli agricoltori allevatori: 3.000 euro per singolo beneficiario
  • per le PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli: 8.000 euro per singolo beneficiario.

5.1.1 – Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico

Azione 2 – Investimenti atti ad accrescere la biosicurezza degli allevamenti.

L’intervento sostiene gli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole per la prevenzione e sicurezza degli allevamenti aziendali dal verificarsi di epizoozie, quali la peste suina africana. Gli interventi ammessi riguardano in particolare la realizzazione di : barriere (cancelli, muri di cinta o barriere naturali) per la delimitazione dell’area di allevamento;  zone filtro; celle frigo per lo stoccaggio degli animali e degli altri sottoprodotti di origine animale in attesa dello smaltimento; spese generali.

Beneficiari: agricoltori e Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e allevamento di animali.

Importo a bando: 4 milioni di euro.

Importo dell’aiuto: il contributo è pari al 80% dei costi ammissibili per una spesa massima di 70 mila euro.