Bando per interventi di prevenzione dei danni da fauna selvatica alle produzioni agricole. Contributo forfettario e per interventi di prevenzione dei danni da fauna selvatica ittiofaga alle produzioni dell’acquacoltura.

La Regione del Veneto con DGR n. 562 del 09/05/2023 per il 2023 ha stanziato 180.000 euro per il pagamento di contributi per la prevenzione dei danni causati da fauna selvatica all’agricoltura (100.000 euro) e dalla fauna selvatica ittiofaga alle produzioni dell’acquacoltura (80.000 euro). Per l’erogazione di tali contributi, in regime “de minimis”, alle imprese agricole o dell’acquacoltura sono stati attivati due distinti bandi – rispettivamente allegato A  e allegato B alla DGR 562. Le richieste di contributo vanno presentate ad AVEPA.

Bando regionale interventi di  prevenzione danni da fauna selvatica  alle produzioni agricole.

Possono fare richiesta di contributo gli agricoltori  presentando domanda all’AVEPA entro il 13 settembre.

La spesa massima ammissibile per singola azienda è pari a 5.000 euro, mentre la spesa minima è di 200 euro e l’intensità massima dell’aiuto è del 100% della spesa ammissibile. Saranno ammesse a contribuzione tutte le istanze ammissibili, senza formazione di graduatoria e, qualora l’ammontare complessivo delle istanze risultate ammissibili superi lo stanziamento disponibile, la percentuale di contribuzione verrà ridotta proporzionalmente. Le tipologie di intervento e spese ammissibili riguardano: creazione di recinzioni perimetrali, recinzioni individuali, schelter in materiale plastico, reti antiuccello, protezioni elettriche a bassa intensità, protezioni acustiche, protezioni visive con sagome di predatori.  Le spese possono essere fatte solo dopo aver presentato domanda. Le spese sostenute devono essere quietanziate  a fronte di fatture ed eseguite esclusivamente con  modalità tracciate (conti bancari o postali) intestati al beneficiario dell’aiuto.

Bando regionale per l’erogazione di contributi a titolo di indennizzo forfettario e per interventi di  prevenzione danni da fauna selvatica  ittiofaga alle produzioni dell’acquacoltura.

Possono presentare la domanda le imprese che esercitano attività di piscicoltura, in possesso di fascicolo aziendale. Il bando è diviso in due misure.

Misura 1 – Indennizzo forfettizzato – Il contributo forfettario riconoscibile al beneficiario è fissato nella misura massima di 10.000 euro con eventuale riduzione proporzionale del contributo per singolo beneficiario in caso di superamento del limite delle risorse stanziate (60.000 euro). Il contributo erogato si configura come compensazione forfettaria annuale, riferita all’anno 2022, del danno economico ricadente sull’impresa conseguente alla sottrazione di prodotto ittico delle specie commerciali da parte della fauna ittiofaga.

I richiedenti possono presentare domanda ad AVEPA, con le modalità da questa stabilite, entro il 15 giugno 2023.

Misura 2 – Interventi di prevenzione – La spesa massima ammissibile per singola azienda è pari a 5.000 euro, mentre la spesa minima è di 200 euro e l’intensità massima dell’aiuto è del 100% della spesa ammissibile. Saranno ammesse a contribuzione tutte le istanze ammissibili, senza formazione di graduatoria e, qualora l’ammontare complessivo delle istanze risultate ammissibili superi lo stanziamento disponibile (20.000 euro), la percentuale di contribuzione verrà ridotta proporzionalmente. Le tipologie di intervento e spese ammissibili riguardano: la copertura di vasche esterne con reti antiuccello.

I richiedenti possono presentare domanda ad AVEPA, con le modalità da questa stabilite, entro il 14 agosto 2023.