Benessere dei vitelli da latte: Nuove indicazioni del Ministero della salute

Il Ministero della Salute, con la nota n. 8590 del 25 marzo 2025, ha fornito nuove direttive agli Assessorati alla Salute nell’ambito del Piano Nazionale Benessere Animale. Tra le principali novità, si richiede di effettuare prelievi ematici sui vitelli con meno di 10 giorni di vita (massimo 5 per azienda) per analizzare i livelli di IgG (Immunoglobuline) e GGT (gamma glutamil transferasi). Questi parametri permettono di valutare la qualità e la corretta somministrazione del colostro, elemento essenziale per la salute dei vitelli.

I risultati delle analisi saranno interpretati come segue:

  • IgG buone e GGT buone: colostratura corretta con colostro di qualità.
  • IgG insufficienti e GGT alta: colostratura corretta ma colostro di scarsa qualità.
  • IgG insufficienti e GGT bassa: colostratura non corretta.

Le nuove disposizioni si applicano non solo agli allevamenti da latte, ma anche ai centri di raccolta, dove sarà necessario verificare il benessere dei vitelli entro i primi 30 giorni di vita, con particolare attenzione allo stato nutrizionale e alle condizioni generali, anche in relazione ai viaggi effettuati.

Queste misure rispondono alle richieste di alcune associazioni di allevatori di vitelli a carne bianca, che hanno evidenziato problemi di resistenza nei vitelli a un uso eccessivo di antibiotici, con impatti negativi sulle premialità dell’ecoschema 1 livello 1.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la normativa di riferimento.

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