Bonus risparmio energetico. Attivo il portale ENEA per comunicare gli interventi edilizi

Dall’1.2.2023 è stato attivato sul sito internet di ENEA il portale https://bonusfiscali.enea.it, tramite il quale è possibile compilare e inviare la comunicazione degli interventi edilizi del 2023 che comportano:

– la detrazione Irpef del 65% per risparmio energetico (“ecobonus”);

– la detrazione Irpef per spese di ristrutturazione o manutenzione straordinaria su abitazioni (“bonus casa”). Per questa tipologia, la comunicazione è da effettuarsi solo se l’intervento comporta anche un risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, ad esempio:

Strutture edilizie – Riduzione della trasmittanza delle pareti verticali;

– riduzione delle trasmittanze coperture;

– riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti.

Infissi Riduzione della trasmittanza dei serramenti.
Impianti tecnologici Installazione di solare termico per produzione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento;

– sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione;

-sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione;

– pompe di calore per climatizzazione degli ambienti;

-generatori di calore a biomassa;

-installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.

 

Per l’ecobonus, l’invio dei dati all’ENEA è un presupposto indispensabile per beneficiare della detrazione Irpef. Per il bonus casa invece, l’invio è obbligatorio, ma, in caso di omissione, non  comporta la perdita del diritto alla detrazione, anche se è comunque sanzionabile.

Il termine per effettuare la trasmissione all’ENEA è di 90 giorni dalla data di fine lavori. Nel comunicato stampa dell’1.2.2023, ENEA ha specificato che per gli interventi con data fine lavori compresa tra l’1.1 e il 31.1.2023, i 90 giorni decorrono dall’1.2.2023 e quindi il termine di invio della Comunicazione scade l’1.5.2023.

In alcuni casi di mancato invio nei termini, prima di un eventuale controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, è possibile sanare l’irregolarità pagando una sanzione di 250 euro.