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Bovini da carne: aperte le domande per l’aiuto del “Fondo emergenziale per le filiere in crisi”

Agea lo scorso 19 luglio finalmente ha pubblicato le istruzioni operative per l’erogazione dell’aiuto a favore delle imprese agricole di allevamento di bovini a valere sul Fondo emergenziale per le filiere in crisi” (all’articolo 1, comma 2, del Decreto Ministeriale 27 novembre 2020 n. 9344698).

Per la campagna 2020, alle imprese agricole di allevamento di bovini di età compresa tra 12 e 24 mesi e allevati dal richiedente per un periodo non inferiore a 6 mesi prima della macellazione è infatti concesso un aiuto fino a 60 euro per ogni capo macellato nel periodo dal 1° giugno al 31 luglio 2020 nei limiti di spesa di 13.964.803,53 euro.

L’aiuto è riconosciuto in base al numero di bovini registrati nella Banca dati nazionale del Sistema informativo sanitario del Ministero della salute, nel periodo dal 1° giugno al 31 luglio 2020.

L’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati ed il numero di capi bovini macellati per i quali è stata presentata domanda di aiuto. In caso di superamento dei fondi annuali disponibili, l’OP AGEA procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.

Gli agricoltori che hanno conferito mandato ad un CAA, troveranno la domanda precompilata e resa disponibile nel SIAN dall’Organismo Pagatore AGEA. La domanda di aiuto può essere presentata dal 21 luglio 2021, fino al 6 agosto 2021.

L’aiuto rientra nel “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” per le imprese dei settori agricolo, forestale, della pesca e acquacoltura ai sensi della Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863.