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Carni bovine: piano operativo per controlli sull’etichettatura

La Giunta regionale del Veneto ha approvato il piano operativo regionale 2019 per lo svolgimento dei controlli a campione sull’etichettatura obbligatoria delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine.

Quest’anno i controlli coinvolgeranno 267 operatori sugli oltre 3.600 operatori della filiera che vede il Veneto al primo posto a livello nazionale per importazioni di capi da allevamento (con una quota di oltre il 60% del mercato nazionale) e con una capacità di produzione che sul mercato vale circa 420 milioni di euro.

Il sistema di etichettatura permette di evidenziare il nesso fra l’identificazione della carcassa del bovino e le informazioni obbligatorie che devono figurare sui prodotti in commercio, a garanzia della relativa conformità degli stessi, e quindi a tutela del consumatore.

L’Unione Europea ha stabilito le modalità di applicazione del sistema che assicura la tracciabilità del relativo prodotto attraverso l’etichettatura, con lo scopo di informare il consumatore sull’origine e sulle altre caratteristiche importanti del bene acquistato. La Regione Veneto finanzia i relativi controlli a campione che sono svolti mediante appositi accordi di collaborazione stipulati con le 9 aziende ULSS venete, da una squadra di medici veterinari – in servizio presso i Dipartimenti di prevenzione.

L’impegno finanziario, a carico del bilancio del settore primario, è di oltre 80 mila euro.