Comune di Barbarano Mossano: obbligo di manutenzione, esercizio e pulizia dei fossi privati

Premesso che il Comune di Barbarano Mossano è dotato di un Regolamento di Polizia Rurale il quale, all’art 4 “Manutenzione ed esercizio”, disciplina le modalità di manutenzione, esercizio e pulizia dei fossi privati, al fine di assicurare e garantire il regolare deflusso delle acque meteoriche, considerando che la capacità di invaso degli scoli, anche privati, riveste un ruolo importante nel contenimento delle piene dei fiumi principali, contribuendo attivamente allo stoccaggio delle acque di pioggia.
Evidenziato che, secondo tale Regolamento, il mantenimento della funzionalità del reticolo idraulico costituisce un preciso obbligo per i proprietari delle aree su cui detti scoli insistono (art. 1. Il presente Regolamento definisce gli obblighi a cui sono soggetti i privati in materia di manutenzione, esercizio e pulizia dei fossati privati non in manutenzione ad enti pubblici, al fine di assicurare il soddisfacente e regolare deflusso delle acque per evitare danni all’ambiente e alle proprietà pubbliche e private, e nel contempo, a tutelare e valorizzare gli aspetti ambientali, paesaggistici e naturalistici prodotti dal fosso quale ecosistema).

Considerato l’approssimarsi dell’autunno e le relative precipitazioni atmosferiche tipiche di tale stagione e visti anche i recenti avvenimenti atmosferici, l’Amministrazione comunale ritiene doveroso rammentare ai proprietari delle aree e dei terreni, sia coltivati che incolti, la necessità di provvedere alla escavazione, profilatura, spurgo e pulizia dei fossi interpoderali e dei canali di scolo delle acque meteoriche superficiali.

Tali interventi, volti a prevenire ed evitare allagamenti, sono da effettuarsi in modo costante e ciclico con cadenza annuale in modo da garantire il regolare deflusso delle acque.
A tal riguardo si ricorda inoltre che:

  • è vietato ingombrare con terra, legno, pietre, erbe, rami, rifiuti di qualsiasi specie, l’alveo dei fondi, pertanto le arature devono rispettare una congrua distanza dal ciglio dei fossati tale da garantire il normale deflusso delle acque meteoriche;
  • le tombinature sono autorizzabili a seguito di parere favorevole dell’ufficio competente esclusivamente per l’accesso ai fondi o abitazioni per una lunghezza massima per ciascun tratto tombinato di mt. 10,00, solo in particolari situazioni saranno consentite le realizzazioni di tombinature di lunghezza maggiore;

Si rinnova pertanto ai proprietari delle aree e dei terreni situati nel territorio comunale l’obbligo, imposto dal succitato Regolamento, di provvedere in merito alla manutenzione degli scoli e dei fossi privati, ciascuno per il tratto e per le parti di competenza.

Il Comune, sentito il Consorzio Alta Pianura Veneta, provvederà a indicare le quote di riferimento, al fine di ripristinare le corrette pendenze necessarie per il regolare deflusso delle acque.
Considerate altresì le esigenze in ordine al completamento delle attività agricole ancora in essere, viene fissato, quale termine ultimo per eseguire i lavori, il giorno 31 dicembre 2024.

In caso di inerzia, il Comune procederà direttamente all’esecuzione delle opere, addebitandone le spese al proprietario inadempiente, fatta salva l’ulteriore applicazione delle sanzioni previste dal vigente Regolamento (anche in forza delle disposizioni della Legge Regionale 25 maggio 2021, n. 13 – Modifiche alla legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 “Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio”).

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