Credito d’imposta “Impresa 4.0”: le macchine agevolabili

La legge di bilancio 2020 ha introdotto un credito d’imposta, utilizzabile in compensazione in F24, calcolato per gli acquisti di beni strumentali ammortizzabili nuovi, in particolare nella misura del 6% elevato al 40% nel caso di beni rientranti nei requisiti previsti dalle disposizioni “Impresa 4.0”

Il soggetto beneficiario è tenuto a conservare, a pena di revoca dell’agevolazione, la documentazione attestante l’effettivo sostenimento del costo e la corretta determinazione dell’importo agevolabile.

Le fatture e gli altri documenti (ad esempio contratto, ddt, bonifici ecc.) relativi all’acquisto del bene devono riportare l’espresso riferimento alla disposizione normativa in oggetto, ovvero:

“Investimenti in beni strumentali con credito d’imposta ai sensi della Legge n. 160/2019 art 1 commi 184, 185 e seg.ti”

A breve dovrebbe essere emanati specifici chiarimenti in merito all’applicazione del credito d’imposta e sulla specifica comunicazione che dovrà essere presentata in merito.

E’ stato inoltre introdotto l’incentivo del credito d’imposta nella misura del 15 per cento per i beni immateriali, software, ecc. (nel limite massimo di costi ammissibili di 700.000 euro), funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e rispondenti ai requisiti tecnici contenuti nelle apposite tabelle A e B allegate alla L. n. 232/2016.

In particolare, assume notevole rilevanza la previsione della concessione del credito d’imposta per l’acquisto dei beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti, di cui al punto 11 della citata Tabella A, “Macchine, anche motrici e operatrici…”, tra cui rientrano le trattrici e le macchine agricole che consentono la lavorazione di precisione in campo grazie all’utilizzo di elettronica, sensori e la gestione computerizzata delle logiche di controllo.

Caratteristiche tecniche delle macchine rientranti nell’allegato A

Affinché venga concesso il credito d’imposta “Impresa 4.0” è necessario, altresì, che le macchine agevolabili, comprese quelle agricole, rispondano a determinati requisiti tecnici previsti dalla predetta tabella A e, in particolare, che siano dotate delle seguenti caratteristiche:

1.     controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller) o soluzioni equipollenti (cfr. circ. AdE n. 4/E del 30/03/2017);

2.     interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;

3.     integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine;

4.     interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva (Digital Twin cfr. circ. AdEn. 4/E del 30 03 2017);

5.     rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza.

Inoltre, le stesse macchine devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche:

1.     sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;

2.     monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e ad attività alle derive di processo;

caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).