Credito d’imposta in investimenti 4.0: Ancora possibile beneficiare del credito d’imposta per investimenti innovativi
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il GSE hanno calcolato l’ammontare dei fondi disponibili per il credito d’imposta in investimenti 4.0. Si tratta di circa 930 milioni di euro. Riepiloghiamo i punti salienti della normativa e come si è arrivati alla stima di questo importo.
Investimenti 2024: sono quelli completati nel 2024 o completati nel 2025 con pagamento di un acconto almeno del 20% entro il 31/12/2024. Per questi investimenti valgono le vecchie regole, non sono soggetti al limite delle risorse stanziate. Rimangono valide le comunicazioni preventive e consuntive già inviate.
Investimenti 2025: le imprese che, in attesa del nuovo modello, alla data del 15/5/2025 avevano già effettuato le comunicazioni con la vecchia modulistica, non sono interessate dal limite delle risorse disponibili, ma dovevano effettuare una nuova comunicazione, sia preventiva che di completamento, entro il 17/7/2025. Le imprese che invece non avevano già trasmesso i vecchi modelli, devono effettuare tre comunicazioni con la nuova modulistica: una comunicazione preventiva, una comunicazione preventiva con indicazione del pagamento del 20% di acconto e una comunicazione di completamento; l’ordine cronologico di invio è rilevante per la prenotazione delle risorse disponibili.
Essendo trascorso il termine del 17/7, il Ministero ha potuto calcolare l’ammontare delle risorse ancora disponibili. Si tratta di circa 930 milioni, determinato dalla differenza tra 2,2 miliardi di euro (plafond stanziato) e 546 milioni di euro (prenotazioni con il vecchio modello) e 721 milioni (prenotazioni con il nuovo modello).
E’ quindi ancora possibile prenotare e beneficiare del credito d’imposta per investimenti in nuovi beni strumentali aventi le caratteristiche 4.0. Le comunicazioni devono essere