Cumulo aiuti investimenti PSR/CSR con credito d’imposta 4.0 o 5.0
E’ frequente la richiesta degli agricoltori di cumulare gli aiuti agli investimenti del PSR (precedente programmazione) e del CSR (attuale programmazione) con il credito d’imposta 4.0 e ora anche con il credito 5.0. Facciamo quindi un sintetico richiamo alla condizione fissata dalla Commissione Europea – Direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale – con nota del 17.11.2020.
La suddetta Direzione, con riferimento al Reg. UE 1305/2013 (precedente programmazione) aveva stabilito che le aliquote di sostegno massime vincolanti per gli investimenti del PSR (Piano di sviluppo rurale) che non possono in alcun caso essere superate.
Tali aliquote massime, fissate dal Reg. UE 1305/2013, variavano tra il 40% e il 60% in relazione alla natura degli investimenti e alle condizioni del beneficiario (giovane agricoltore). Il cumulo era ed è attualmente possibile soltanto nei casi in cui l’aliquota di finanziamento stabilità dalla Regione sia inferiore a quella massima UE e limitatamente a tale differenza. Nel Veneto ciò si verifica nei casi di investimenti realizzati da “giovani agricoltori” in pianura finanziati dal PSR con un’aliquota del 50% rispetto ad un’aliquota massima fissata dalla UE del 60% e nel caso di investimenti nel campo della “trasformazione e commercializzazione” dei prodotti, finanziati con un’aliquota PSR del 30% rispetto ad un contributo massimo UE del 40%. In tali casi era possibile cumulare l’aiuto con il credito d’imposta nel limite del 10% della spesa ammessa. Gli eventuali costi dell’investimento non ammessi a finanziamento potevano scontare un credito d’imposta superiore.
Applicando lo stesso criterio alla nuova programmazione, i cui caratteri fondamentali sono contenuti nel Regolamento UE 2021/2115, la cumulabilità tra gli aiuti agli investimenti, previsti dal CSR (Complemento per lo sviluppo rurale della Regione Veneto) con il credito d’imposta è possibile fino alla concorrenza delle aliquote massime, che sono del 65% per gli investimenti ordinari, ma che aumentano all’80% per gli investimenti realizzati dai giovani agricoltori, con i requisiti previsti dallo stesso regolamento UE, oppure relativi ad investimenti connessi ad uno o più obiettivi specifici.
Si raccomanda perciò di valutare sempre con molta attenzione la possibilità di cumulare gli aiuti del PSR o del CSR con i crediti d’imposta 4.0 o 5.0, possibilmente avvalendosi degli esperti fiscali con gli esperti del PSR/CSR di Confagricoltura.