Decreto emergenze: anticipo 50% della PAC a luglio introdotto alla camera
Il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 27 del 2019 – rilancio settori agricoli in crisi- approvato dalla Camera dei Deputati, è stato al Senato della Repubblica per la conversione definitiva, che deve avvenire entro il 28 maggio 2019. Come è noto esso prevede misure specifiche a sostegno di diversi settori in crisi tra cui quello lattiero caseario e quelli olivicolo e agrumicolo.
Agli interventi previsti nel testo del decreto legge sulle emergenze agricole, nella discussione alla Camera sono state introdotte nuove misure. Una di queste è contenuta nell’articolo 10-ter che autorizza l’anticipo del 50 per cento dell’importo dei contributi dovuti alle imprese agricole a titolo di pagamenti diretti. La corresponsione dovrà avvenire entro il 31 luglio di ciascun anno e sarà disposta dagli organismi pagatori competenti. Gli anticipi si intendono concessi nella formula degli aiuti «de minimis». L’articolo 11-bis, introdotto anch’esso nel corso dell’esame alla Camera, istituisce un Fondo nazionale per la suinicoltura, con una dotazione di 1 milione di euro per il 2019 e 4 milioni di euro per il 2020. Il Fondo è destinato a far fronte alla perdita di reddito degli allevatori; a garantire la massima trasparenza nella formazione dei prezzi indicati dalle Commissioni uniche nazionali; a rafforzare i rapporti di filiera; a promuovere i prodotti suinicoli; a migliorare la qualità e il benessere animale; promuovere l’innovazione, anche attraverso il sostegno dei contratti di filiera e delle organizzazioni interprofessionali.