Decreto flussi extracomunitari: via alla precompilazione delle domande

Con Circolare congiunta del Ministero dell’Interno, del Ministero del Lavoro e del MASAF del 30.01.2023 sono state dettate le istruzioni operative relative al c.d. Decreto Flussi, contenuto nel recente DPCM pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26.01.2023.

Significative sono le novità introdotte e numerosi i vantaggi riconosciuti per gli iscritti alle Organizzazioni agricole di categoria.

Come già ricordato in altra sede, 22.000 unità – ossia la metà della quota destinata al lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero – sono riservate alle istanze di nulla osta presentate dalle OO.SS. di categoria. Tali istanze saranno valutate con priorità rispetto alle altre, ai fini del rilascio del nulla osta da parte dello Sportello Unico.

A fronte di ciò, alle Organizzazioni di categoria spetta l’impegno di sovraintendere alla conclusione del procedimento, fino alla sottoscrizione del contratto di soggiorno e alla comunicazione di assunzione agli Enti competenti. Rimane ferma per i nostri iscritti la non necessità di predisporre un’apposita asseverazione – ancora richiesta per le domande presentate a mezzo professionisti – considerato che Confagricoltura ha sottoscritto, nell’estate scorsa, un apposito protocollo di  intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

È confermata la data del 27.03.2023, alle ore 09.00, per il click day. Già dal 30.01.2023 e sino al 22.03.2023 è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda. Rispetto al passato, per facilitare la successiva istruttoria, è previsto il caricamento, già in sede di domanda, della documentazione probatoria. Si chiede, perciò, ai soci interessati di inviare quanto prima ai nostri uffici i seguenti documenti:

– passaporto in corso di validità del lavoratore straniero che vuole fare ingresso in Italia;

– certificato di idoneità abitativa dell’alloggio di dimora;

– proposta del contratto di soggiorno per lavoro;

– documento di identità del datore di lavoro;

– visura camerale;

– certificazioni relative al modello contrattuale;

– bilancio contabile relativo al 2022;

– DURC;

– LUL.

Rispetto ai precedenti flussi, da quest’anno, la presentazione dell’istanza è subordinata all’indisponibilità di un lavoratore già presente sul territorio italiano. Si precisa, tuttavia, come la verifica di indisponibilità non sia richiesta ai fini dell’istanza di nulla osta al lavoro per l’ingresso di lavoratori stagionali nel settore agricolo, per come puntualizzato dalla circolare interministeriale di ultima pubblicazione.