Decreto Milleproroghe: Causale per la proroga dei contratti a termine da 12 a 24 mesi e prolungamento dei permessi di soggiorno per cittadini ucraini

Sulla Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2024 è stato pubblicato il decreto-legge n. 202/2024 (cd. Milleproroghe). In materia di lavoro e previdenza il decreto contiene due importanti disposizioni.

Proroga fino a 24 mesi dei contratti a termine

E’ stato prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per consentire alla contrattazione collettiva l’individuazione delle causali per la proroga dei contratti a termine. Pertanto, continuerà ad essere possibile, fino alla suddetta data, procedere alla stipula, alla proroga o al rinnovo di contratti a termine di durata superiore a 12 mesi e fino 24 mesi, individuando autonomamente le esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva che legittimano il rapporto.

Si ricorda che nel settore agricolo la normativa in commento è applicabile esclusivamente agli impiegati e quadri agricoli, essendo gli operai esclusi dalle limitazioni previste dalla legge, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 81/2015, in ragione delle particolarità che caratterizzano il lavoro agricolo.

Permessi di soggiorno per i beneficiari di protezione temporanea provenienti dall’Ucraina e conversione per motivi di lavoro

E’ confermata la prosecuzione delle misure di sostegno e assistenza per i soggetti beneficiari di protezione temporanea provenienti dall’Ucraina, rilasciati ai sensi del d.lgs. n. 7 aprile 2003, n. 85 e del DPCM 28 marzo 2022, emanati in seguito al conflitto in Ucraina. In particolare è stato previsto che i permessi di soggiorno in scadenza al 31 dicembre 2024, siano prorogati, su richiesta dell’interessato, fino al 4 marzo 2026. Al momento della richiesta di rinnovo, il permesso di soggiorno può essere convertito in permesso per motivi di lavoro, per l’attività effettivamente svolta, consentendone la stabilizzazione sul territorio dello Stato.