Decreto sostegni: contributo alle imprese che hanno subito calo di fatturato

Il Decreto Legge del 22 marzo 2021 (decreto “Sostegni”) ha introdotto un nuovo contributo a fondo perduto per le attività economiche danneggiate dall’emergenza Coronavirus. Si tratta di una somma corrisposta dall’Agenzia delle Entrate a seguito della presentazione di un’apposita istanza.

Il contributo può essere richiesto dai possessori di partita Iva che svolgono attività di impresa o di lavoro autonomo, compresi gli agricoltori titolari di reddito agrario.

Per ottenere il contributo è necessario avere uno tra i seguenti requisiti:

  1. importo della media mensile del fatturato relativa all’anno 2020 inferiore almeno del 30% rispetto all’importo della media mensile del fatturato 2019
  2. attivazione della partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019.

Non possono presentare istanza per il contributo i soggetti che abbiano cessato la partita Iva prima del 23 marzo 2021 e coloro che hanno iniziato l’attività dal 24 marzo 2021. Il contributo spetta anche all’erede che prosegue l’attività di una persona fisica deceduta.

Il calcolo del fatturato si calcola sul totale delle attività esercitate dalle imprese indipendentemente dal codice Ateco di riferimento.
L’importo del contributo è calcolato applicando determinate percentuali alla differenza delle medie mensili nei due anni considerati, con un importo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per le società.

La percentuale varia per fasce di fatturato secondo la tabella qui riportata:

Fascia fatturato 2019% sostegno
Fino a € 100.00060%
Da € 100.001 a € 400.00050%
Da € 400.001 a € 1.000.00040%
Da € 1.000.001 a € 5.000.00030%
Da € 5.000.001 a € 10.000.00020%

Il contribuente può scegliere nell’istanza stessa se ricevere l’intero contributo mediante bonifico sul proprio conto corrente o con attribuzione di un credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel modello F24.

Le istanze possono essere inviate all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, a partire dal giorno 30 marzo 2021 e fino al 28 maggio 2021.

Gli uffici di Confagricoltura Padova, sia della sede che periferici, sono a disposizione degli Associati per ogni chiarimento e per la presentazione delle domande.