Dichiarazioni dei redditi: 30 giugno prima scadenza per il pagamento delle imposte

Lunedì prossimo, 30 giugno, scade il termine per il pagamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione modello Redditi. C’è tempo anche fino al 30 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%. La scadenza interessa i privati, senza Partita IVA, e le imprese agricole tassate sulla base del reddito catastale dei terreni condotti. Per le altre imprese, invece, quali: agriturismi, fattorie didattiche, attività connesse forfettarie, attività tassate “a bilancio” o contribuenti “minimi” o “forfettari”, il versamento può essere eseguito entro il 21 luglio (il 20 cade di domenica) o il 20 agosto con gli interessi dello 0,40%.

Tra le novità di quest’anno c’è la tassazione dei terreni: i coltivatori diretti / imprenditori agricoli professionali non beneficiano più dell’esenzione totale dall’Irpef, ma di un’esenzione “a scaglioni”: i redditi dominicali e agrari sono esenti fino a € 10.000, tassati per il 50% oltre € 10.000 e fino a € 15.000, e tassati interamente oltre € 15.000.

Nelle dichiarazioni dei redditi ci si deve inoltre ricordare di indicare l’eventuale rivalutazione del costo dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2024, per i quali è stata effettuata la perizia di stima e versata l’imposta sostitutiva del 16% entro il 2/12/2024. Vanno anche compilati i quadri relativi al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0: in particolare, va esposto il credito maturato e gli utilizzi in compensazione effettuati nel corso del 2024. Qualora si decidesse di trasferire il credito 4.0 spettante ad una società, ai soci della stessa, ne va data evidenza sia nella dichiarazione dei redditi della società che in quella di ciascun socio.

Per quanto riguarda gli oneri detraibili (spese mediche, scolastiche, universitarie, veterinarie, interessi passivi ecc.) si ricorda che è necessario che il pagamento sia stato effettuato con mezzi tracciabili (quindi non in contanti).