I registratori di cassa e il periodo di inattività

Con riferimento ai registratori telematici, sono state elaborate delle nuove specifiche tecniche, che prevedono una funzionalità aggiuntiva. Questa nuova funzione è prevista obbligatoriamente per i registratori approvati dopo il 30 giugno 2023; per i modelli approvati in data anteriore è possibile richiedere un aggiornamento del software.

La nuova funzione riguarda i periodi di inattività superiori a 12 giorni o dei quali non si conosce la durata preventivamente (e l’azienda non è quindi in grado di comunicare la data di inizio e di fine di inattività): in pratica, mettendo il registratore “fuori servizio”, quest’ultimo è in grado di inviare un “evento di tipo fuori servizio – codice 608” con il quale comunica al sistema l’inizio del periodo di inattività (il registratore ritorna poi attivo in servizio alla prima trasmissione utile). Non è previsto l’obbligo di effettuare questo tipo di comunicazione, né sono previste sanzioni al riguardo; tuttavia, è fortemente consigliato di effettuarla, per evitare di ricevere richieste di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Infatti, in caso di chiusura superiore a 12 giorni senza averne dato notizia, l’Amministrazione finanziaria invia un messaggio mediante PEC per avere chiarimenti sul periodo di sospensione.

Coloro che possiedono un registratore non aggiornato con le nuove specifiche tecniche potranno comunicare il periodo di inattività attraverso il portale “Fatture e corrispettivi”.