Il 99,2% dei prodotti è risultato regolare ai controlli
Sono state diffuse dal Ministero della Salute le elaborazioni relative ai risultati dei controlli dei residui di pesticidi in alimenti per l’anno 2016 sull’ortofrutta, sui cereali, su alcuni prodotti trasformati, quali olio e vino, costituenti importanti della dieta italiana e mediterranea, le elaborazioni riguardanti i baby food, quelle relative ad altri prodotti (trasformati di frutta, ortaggi, cereali, le spezie, i semi , etc), i risultati del piano coordinato comunitario, sui prodotti di origine biologica e su alcuni alimenti di origine animale.
I campionamenti sono stati effettuati sia sul territorio nazionale dalle Autorità sanitarie locali e all’importazione dagli uffici periferici del Ministero della salute.
Relativamente ai risultati, si evince che nel corso dell’anno 2016 sono stati analizzati complessivamente 11263 campioni di alimenti per verificare la presenza di residui di prodotti fitosanitari. Di questi soltanto 92 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa vigente, con una percentuale di irregolarità pari all’0,8%.
Ciò vuol dire che il 99,2% dei campioni è risultato regolare all’analisi, cioè conforme ai limiti fissati per legge .Una soddisfazione per gli operatori del settore che lavorano ogni giorno per la salute dei consumatori e la tutela dei territori.
I risultati complessivi nazionali indicano un livello di protezione del consumatore adeguato e le irregolarità (0,8%) sono al di sotto della media europea (1,6%).
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