Il consumo di suolo non si ferma: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna le aree più interessate. Nuovo rapporto del Servizio nazionale per l’ambiente (ISPRA)

Continua ad aumentare in Italia il consumo di suolo (e la conseguente trasformazione del territorio agricolo e naturale in aree artificiali) che nel 2022 è avanzato di altri 77 chilometri quadrati, pari al 10% in più rispetto all’anno precedente. Questo è quanto emerge dal Rapporto annuale, edizione 2023, a cura del Servizio nazionale per l’ambiente (Snpa-Ispra) sul “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”. Secondo i dati pubblicati il 25 ottobre, la perdita di suolo e dei relativi servizi ecosistemici, tra cui la capacità del terreno di assorbire l’acqua, incide sull’esposizione della popolazione al rischio idrogeologico: sono infatti 900 gli ettari di suolo reso impermeabile in aree a rischio alluvioni. Nel rapporto Snpa sono indicate quali cause principali del consumo di suolo la logistica e la grande distribuzione organizzata con un picco di crescita superiore ai 506 ettari, con la percentuale maggiore nel nord-est (5,8% del totale del consumo di suolo dell’area).

I cambiamenti dell’ultimo anno si concentrano in alcune aree della Pianura Padana che comprendono la Lombardia e il Veneto e lungo la via Emilia e la costa adriatica.

Rilevante anche la realizzazione di grandi infrastrutture che rappresentano 5,4% del consumo totale, mentre gli edifici realizzati negli ultimi 12 mesi su suoli che nel 2021 erano agricoli o naturali sfiorano i 1.000 ettari. Relativamente all’installazioni di impianti fotovoltaici a terra lo Studio rileva un’occupazione di suolo di quasi 500ettari di terreno, 243 dei quali rientrano nella classificazione europea di consumo di suolo. L’incremento di consumo di suolo e la relativa scomparsa di zone verdi rallenta il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Scarica il rapporto Ispra 2023 sul consumo di suolo: Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2023 | SNPA – Sistema nazionale protezione ambiente (snpambiente.it)