Importazioni agricole dall’Ucraina
Con l’entrata in vigore del regolamento europeo sulle misure autonome commerciali per l’importazione dei prodotti agricoli dall’Ucraina (Reg. UE 2024/1392) il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato misure temporanee di liberalizzazione degli scambi che integrano le concessioni commerciali applicabili ai prodotti ucraini. Tuttavia, il regolamento prevede anche una misura di salvaguardia automatica per uova, pollame, zucchero, avena, granturco, semole e miele che deve essere attivata se i volumi cumulativi delle importazioni di uno o più di tali prodotti avvenute dal 1° gennaio 2024 in uno specifico periodo raggiungono la corrispondente media aritmetica dei volumi delle importazioni registrati nel periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2021, nel 2022 e nel 2023. Dall’entrata in vigore del regolamento lo scorso 6 giugno, i volumi cumulativi delle importazioni di avena, uova e zucchero dal 1° gennaio 2024 hanno raggiunto la corrispondente media aritmetica, superando in volume il requisito per i contingenti tariffari corrispondenti sospesi, portando la Commissione alla reintroduzione degli stessi. Per queste ragioni, Confagricoltura sta lavorando affinché in vista della revisione dell’accordo di associazione tra UE e Ucraina in corso di discussione e che entrerà in vigore dopo la scadenza del regolamento in oggetto (6 giugno 2025), venga mitigata la portata dell’eliminazione dei dazi doganali per i prodotti provenienti dall’Ucraina, anche alla luce dei volumi importati derivanti dalle misure commerciali autonome (ATM).