Imu e Tasi di prossima scadenza

Entro il prossimo 18 giugno (il 16 cade di sabato) vanno effettuati i versamenti per IMU e TASI in acconto per il 2018.

Riepiloghiamo di seguito i caratteri principali delle imposte.

IMU: sono tenuti al versamento i titolari di diritto di proprietà, usufrutto o abitazione sui seguenti immobili: fabbricati, terreni agricoli, aree fabbricabili. L’abitazione principale e relative pertinenze è soggetta ad IMU solo se è di lusso, cioè rientra nelle categorie catastali A1, A8, A9.

Ricordiamo che i terreni agricoli situati nei Comuni considerati “di collina” ai sensi della circolare n. 9 del 1993 (quali, ad esempio, Monselice, Baone, Galzignano, Teolo, Torreglia ecc.) sono esenti dall’imposta; sono inoltre esenti da IMU i terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti/IAP iscritti alla previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione. E’ considerato terreno agricolo anche l’area fabbricabile posseduta e condotta da un coltivatore diretto/IAP iscritto alla previdenza agricola.

Sono esenti anche i fabbricati rurali strumentali. Sono invece tassati i fabbricati rurali ad uso abitativo (salvo le agevolazioni per abitazione principale). Per i fabbricati in corso di ristrutturazione/costruzione, l’imposta va calcolata sul valore dell’area edificabile, fino alla data di ultimazione dei lavori.

Per gli immobili locati con contratto a canone concordato l’IMU è ridotta del 25%.

I codici per il versamento con modello F24 sono: 3914 per i terreni agricoli, 3916 per le aree fabbricabili, 3918 per gli altri fabbricati.

TASI: gli immobili interessati sono i fabbricati, le aree edificabili (escluse quelle possedute e condotte da coltivatori diretti e IAP). L’abitazione principale è esente, tranne se di lusso. Per gli immobili concessi in locazione/comodato, sono tenuti al pagamento dell’imposta sia il proprietario che l’occupante (se il Comune non ha fissato una percentuale, il 10% dell’imposta è a carico dell’occupante e il 90% del proprietario). I codici di versamento sono: 3959 per i fabbricati rurali strumentali, 3960 per le aree fabbricabili e 3961 per gli altri fabbricati.

Per entrambe le imposte l’acconto si calcola in base alle aliquote e detrazioni deliberate dal Comune l’anno precedente. Il saldo, con le aliquote e detrazioni deliberate dal Comune per il 2017, sarà versato entro il 16 dicembre. L’importo minimo di versamento è di 12 euro, salvo diverso importo deliberato dal Comune.

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