Indicazioni della Regione per l’utilizzo del marchio collettivo “Veneto The Land of Venice”
La Regione ha fornito le indicazioni operative per l’utilizzo del marchio collettivo “Veneto The Land of Venice”, registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi come riportato nel deliberazione della Giunta regionale Dgr n. 885 del 30 luglio 2024 a cui è allegato il regolamento per l’utilizzo del marchio.
A seguito dei chiarimenti con la Direzione Turismo, riportiamo alcune indicazioni da rispettare, al fine di assicurare un’uniforme applicazione della nuova disciplina regionale sul marchio.
- Utilizzo del marchio turistico nella targa di riconoscimento o nei cartelli previsti per le attività di cui alla LR n.28/2012.
Per le imprese che esercitano le attività previste dalla L.R. n. 28/2012, l’utilizzo del marchio turistico regionale nella targa di riconoscimento o nei cartelli previsti dalla normativa, da affiggere all’ingresso dell’azienda, non necessita di richiesta di rilascio per il suo utilizzo. Vanno però valutate le seguenti casistiche:
- Se il cartello esposto contiene il marchio con la denominazione “Veneto The Land of Venice”, la cartellonistica non deve essere sostituita. Qualora lo stesso dovesse essere sostituito per cambio denominazione/classificazione e/o per usura, si dovrà provvedere all’edizione del nuovo cartello con il marchio aggiornato.
- Se il cartello esposto contiene il marchio con la denominazione “Veneto tra la terra e il cielo”, la cartellonistica DEVE essere sostituita in pochissimo tempo (entro pochi giorni) con il marchio aggiornato.
- Utilizzo del marchio turistico nei cartelli, nei materiali promozionali e nei siti internet:
Anche in questo caso NON deve essere presentata domanda di concessione d’uso se si è in possesso di SCIA avvio attività per: Agriturismo – Enoturismo – Oleoturismo – Fattoria Didattica – Turismo Rurale – Fattoria Sociale;
Si ricorda tuttavia che l’uso del marchio è obbligatorio come previsto dall’art. 19 bis della LR n. 28/2012 ed andrà aggiornato immediatamente nel materiale digitale, non appena possibile nella cartellonistica (vale quanto detto per la targa di riconoscimento) e dopo esaurimento scorte nel materiale cartaceo;
- Attività di Marketing e altre attività afferenti i servizi oggetto di registrazione del marchio;
Per l’utilizzazione del marchio turistico regionale in occasione di attività di promozione e marketing e per ogni altra attività afferente ai servizi per cui il marchio è stato registrato (per esempio attività di comunicazione, organizzazione di eventi promozionali, partecipazione a fiere, realizzazione di materiale promozionale, etc.), l’impresa dovrà presentare apposita domanda per il rilascio del decreto di concessione d’uso del marchio ai sensi di quanto previsto nella DGR 885/2024.
Le domande di concessione d’uso del marchio dovranno essere compilate, utilizzando esclusivamente la modulistica (Allegati B e C) reperibile nella pagina della Direzione Turismo, al seguente link: https://www.regione.veneto.it/web/turismo/marchio-turistico-regionale.
Le domande, una volta compilate e sottoscritte, dovranno essere inviate via PEC al seguente
indirizzo: tu*****@****************to.it.
- Nell’allegato C da compilare per la concessione d’Uso del marchio, al punto 3, dovrete dichiarare di possedere una o più delle seguenti caratteristiche:
- presenza di comprovate azioni ed interventi orientate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica e agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030;
- Presenza di certificazioni di qualità di processo o di prodotto
- presenza di certificazioni di sostenibilità
- adesione proattiva alla carta dei valori dell’accoglienza del Veneto;
- presenza di comprovate azioni di innovazione sociale;
- presenza di comprovate azioni di innovazione tecnologica;
In questa prima fase di concessione del marchio turistico regionale, in attesa di un approfondimento interno, nei punti A, D, E e F può essere sufficiente autodichiarare i punti di interesse barrandoli con una crocetta:
Negli altri punti: B e C sarà opportuno allegare la relativa documentazione o almeno una breve descrizione della certificazione in possesso (tipologia, data del rilascio, scadenza, soggetto che ha rilasciato la certificazione ecc.).
Gli uffici provinciali delle attività connesse saranno a disposizione per chiarimenti.